Si riscontra una minima sensibilità da parte di alcuni partiti, in altri è drammaticamente assente
Secondo l’analisi dei programmi elettorali realizzata dalle 13 associazioni animaliste firmatarie dell’appello #ancheglianimalivotano, il tema è ancora poco presente. Si riscontra una minima sensibilità da parte di alcuni partiti, in altri è drammaticamente assente. Ma ci sono tre punti unificanti in diversi schieramenti, ecco quali.
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Politica e animali, a che punto siamo?
Nella campagna elettorale la tutela degli animali domestici e la prevenzione del randagismo entrano nei programmi di diverse forze politiche. Molto meno purtroppo la protezione degli animali selvatici e il collegamento fra la necessità del contrasto ai cambiamenti climatici e le condizioni degli animali negli allevamenti intensivi. Il prossimo Parlamento e il prossimo Governo saranno impegnati a istituire finalmente la figura del Garante nazionale dei diritti degli animali. Così come a inasprire e rendere più efficaci le pene contro i maltrattamenti degli animali. E a rendere meno costosa la vita delle famiglie che vivono con animali rendendo equa l’Iva su cibo e prestazioni veterinarie.
La parola alle associazioni firmatarie
“Chiunque governi dovrà tenere conto della necessità di dare piena attuazione al nuovo articolo 9 della Costituzione”, sostengono le 13 associazioni firmatarie. “Il legislatore ha infatti un preciso dovere di disciplinare forme e modi di tutela degli animali, al quale non può sottrarsi. Considerato anche che la società si è molto evoluta ed esige risposte concrete a favore degli animali e di chi se ne prende cura”.
L’analisi realizzata vuole essere uno strumento utile per consentire agli elettori di conoscere in modo trasparente la posizione dei candidati firmatari sulle questioni legate alla tutela e benessere degli animali, attraverso la pubblicazione nel corso dei prossimi giorni degli impegni assunti sul sito internet dedicato www.ancheglianimalivotano.it.
Un tema fondamentale nei programmi elettorali
Le associazioni animaliste firmatarie del manifesto #ancheglianimalivotano sottoposto in questi giorni alla firma anche dei singoli candidati alla Camera e al Senato, seguiranno attentamente le attività del Parlamento e del futuro Governo. Controlleranno il rispetto degli impegni assunti così come cercheranno di creare maggioranze parlamentari sui singoli punti d’impegno proposti. Per un Paese più giusto per gli animali e quindi più giusto per tutti.
“La politica deve prendere atto che la tutela e il benessere degli animali sono temi irrinunciabili nel dibattito elettorale, in grado di orientare gli elettori”, concludono le 13 associazioni firmatarie del manifesto #ancheglianimalivotano. “Siamo disponibili a ulteriori confronti con le altre forze politiche interessate a raccogliere il nostro appello per una società più giusta per tutti, compresi gli animali”.
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