La legge punisce chi danneggia i nidi di rondine, un atto di profonda ignoranza: ecco come convivere pacificamente con le rondini ed aiutarle in caso di necessità
Le rondini sono animali speciali, non solo perchè bellissimi a vedersi ed evocativi dell’inverno che passa e della vita che trionfa di nuovo e nonostante tutto, ma anche perchè sono in grado di viaggiare per kilometri, volando attraverso nazioni e paesi, per tornare a quel nido che avevano costruito con tanto amore, magari proprio sotto al vostro tetto.
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Diciamo subito che distruggere o danneggiare i nidi di rondine è reato: questi uccelli, importantissimi per la biodiversità, sono in via di estinzione e vanno tutelati, come anche i balestrucci. Se la vostra preoccupazione è che il nido di rondine possa portarvi sporco, potete facilmente ovviare al problema costruendo (o facendo costruire se siete in condominio) una piattaforma sottostante al nido, in modo che lo sporco non cada a terra sul vosto balcone. Tra l’altro questi animali sono insettivori e avere un nido sul tetto assicura una protezione sempiterna da mosche, zanzare ed altri insetti fastidiosi. Secondo diverse ordinanze comunali, ad esempio quella del Comune di Roma, i nidi vanno protetti anche in inverno, proprio perchè la rondine ne memorizza esattamente la posizione per tornare l’anno dopo.
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In nessun caso il nido va rimosso o distrutto, non è solo reato ma anche un gesto di profonda cattiveria ed ignoranza.
Se vi rendete conto che un nido di rondine è caduto o è stato danneggiato, la soluzione più veloce è chiamare le autorità: saranno loro a consigliarvi cosa fare e a mettervi in contatto con le associazioni preposte o con un ornitologo che saprà come intervenire. E’ anche possibile installare un nido artificiale, che si trova facilmente nei negozi specializzati o online, da posizionare nelle immediate vicinanze di quello danneggiato o caduto.