Giornata Mondiale dell’Ambiente, la coscienza ecologica passa per l’arte e la scuola

Ogni anno, il 5 giugno, il mondo si unisce per celebrare la Giornata Mondiale dell’Ambiente, un’iniziativa lanciata dalle Nazioni Unite nel 1974. Questo giorno rappresenta un’opportunità fondamentale per riflettere sulle problematiche ambientali globali e promuovere azioni concrete a favore della sostenibilità. L’edizione di quest’anno punta a sensibilizzare sulla desertificazione, la siccità e il ripristino del suolo, e il Paese ospitante è l’Arabia Saudita.

Lo sviluppo di una coscienza ambientale è essenziale per comprendere l’impatto delle nostre azioni sull’ecosistema e per adottare stili di vita più sostenibili. Questa consapevolezza deve essere radicata fin dall’infanzia, poiché i bambini e i giovani di oggi saranno i decisori di domani. È quindi fondamentale iniziare a educare le nuove generazioni alla sostenibilità e al rispetto per l’ambiente già a partire dall’età scolastica.

Organizzare laboratori, uscite didattiche e progetti che permettano agli studenti di sperimentare direttamente le pratiche sostenibili, come il riciclo, la gestione dei rifiuti, la cura di orti scolastici e la conservazione delle risorse naturali risulta cruciale per le generazioni del futuro. In questo contesto si inserisce il progetto AND – Arte, Natura e Didattica che il 5 giugno presenta la mostra “E tu, che albero vorresti essere”, aperta al pubblico fino al 9 giugno presso La Vaccheria di Roma.

AND, educazione alla sostenibilità per le generazioni del futuro

Ideata dall’artista Ria Lussi, l’iniziativa di divulgazione scientifica alla scoperta del territorio unisce arte e natura, creatività e rispetto per l’ambiente e la biodiversità, in una dimensione didattica innovativa. 

Nuove visioni di un futuro più sostenibile, in linea con i 17 obiettivi dell’Agenda 2030, germogliano nelle nuove generazioni attraverso un approccio nuovo e creativo dove il linguaggio dell’arte e l’attenzione all’ambiente mettono salde radici nelle menti dei giovani studenti.

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Arte e Natura i temi principali dell’iniziativa, con un percorso didattico diviso in tre fasi che ha coinvolto oltre 140 studenti romani del Municipio IX: un workshop sull’arte di disegnare gli alberi , condotto dal team ABCeD, lezioni di botanica en plein air nella Moving Forest, un bosco transitorio di 400 alberi, e nell’Italian Zen Garden, un giardino olfattivo con oltre 10 specie di piante aromatiche, a cura dei botanici dell’Università La Sapienza.

Questo progetto di rigenerazione urbana e umana che abbiamo chiamato eUrban, tramite Arte, Natura e Didattica, rappresenta un veicolo per promuovere una visione audace e inclusiva del futuro. Credo fermamente nella funzione civile dell’Arte come chiave di volta per realizzare un mondo migliore per tutti” dichiara Ria Lussi, ideatrice del progetto, mentre Andrea Portella, Amministratore Delegatodi Silver Fir Capital, aggiunge: “Crediamo il futuro sostenibile si costruisca attraverso spazi rigenerati e a basso impatto ambientale come EuroHive in connessione e dialogo con il territorio e le persone che ne fanno parte, a partire dai più giovani”.

Foto via Ufficio Stampa