Dal 29 febbraio al 2 marzo 2024 torna, per il secondo anno al Teatro Palladium dell’Università Roma Tre, il progetto sperimentale Overground.
Per l’edizione 2024, Overground accoglie il contributo dei docenti di spettacolo e degli studenti del DAMS dell’Università Roma Tre e dedica un focus specifico alle esperienze di teatro e danza che si collocano all’interno di spazi non istituzionali, autofinanziati, autogestiti, indipendenti o appartenenti alle reti della controcultura, sul territorio romano ma non solo.
In tal modo si affronteranno delle questioni quali la complessa convivenza tra spazi indipendenti e istituzioni, la dialettica tra spazi dedicati alla produzione culturale e tessuto urbano, il rapporto tra attivismo e arti performative.
Overground 2024: sperimentazione, controcultura, etica e sostenibilità
Sperimentare oggi nel settore delle arti performative significa raggiungere anche orizzonti tematici nuovi, poco affini – all’apparenza – con il teatro e la recitazione come transizione ecologica, valorizzazione del capitale umano, sviluppo delle capacità, economia circolare e gestione etica delle imprese e delle risorse.
Così la rassegna romana Overground, oltre a coinvolgere diverse realtà teatrali non istituzionali della capitale, le mette in dialogo con alcune delle iniziative della rete Ecoritmi, composta dalla Fondazione Roma Tre Teatro Palladium come ente capofila, in partnership con la Cooperativa Eticae – Stewardship in action e Margine Operativo, offrendo uno spaccato delle nuove prospettive nell’ambito delle arti performative e promuovendo la sostenibilità e l’innovazione nel settore culturale.
Questa rete è nata per la realizzazione di due progetti di Capacity Building nell’ambito della progettazione sostenibile di eventi performativi rivolti proprio agli operatori dello spettacolo, grazie al contributo del Mic – Direzione Generale Creatività Contemporanea.
Programma di Overground 2024
Ad aprire la seconda edizione di Overground il 29 febbraio al Teatro Palladium alle ore 21:00 sarà lo spettacolo “Come un pesce sulla terra” di e con Marta Cellamare e la regia di Riccardo Pisani, liberamente ispirato ai Diari di Vaslav Nijinsky.
La giornata di venerdì 1 marzo, vedrà invece un doppio appuntamento performativo (con lo spettacolo “Sei la fine del mondo (letteralmente)” con regia e testo di Anna Chiara Vispi e “Ri|Creazioni. Studio per un tragico futuro” testo originale, regia e interpretazione di Clara Addari e Edoardo D’Antonio) e la prima giornata di studio con l’incontro a cura degli studenti “Gli artisti e gli attivisti degli spazi indipendenti dialogano con gli studenti del DAMS” per poi proseguire alle 18.00 con “Archivi e memoria delle occupazioni: l’esempio dell’archivio del Teatro Valle Occupato”.
Sabato 2 marzo, dalle 9:30 alle 12.30 presso il DAMS dell’Università Roma Tre si terrà la seconda giornata di studio che affronterà il tema “Teatro e spazi della controcultura in Italia. Prospettive di ricerca”. Ci spostiamo poi alle ore 21.00 al Teatro Palladium per assistere a “La Merda“, con Silvia Gallerano, scritto da Cristian Ceresoli, pluripremiato spettacolo e simbolo della scena indipendente italiana.
I biglietti per gli spettacoli sono disponibili al botteghino a partire da due ore prima dell’inizio di ogni spettacolo o online sul sito boxol.it/teatropalladium. Il prezzo di ciascun biglietto è di 5 euro intero. Per lo spettacolo La Merda, il prezzo del biglietto è di 15 euro intero, ridotto a 10 euro per gli studenti.
Per maggiori informazioni contattare staff.spettacolo@teatropalladium.it
Foto via Ufficio Stampa