Il caso Mercatino Franchising, da 30 anni (prima dell’esplosione digital) punto di riferimento nel mercaro del riuso: non solo salva-portafoglio, ma anche salva-ambiente

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Il mercato dell’usato in Italia continua a registrare cifre impressionanti, mantenendo una crescita a due cifre per il terzo anno consecutivo. Gli italiani dimostrano un interesse crescente per questo settore, evidenziato non solo dalle tradizionali pratiche di “alleggerimento” dei propri armadi e beni, ma anche da una consapevole attenzione alla sostenibilità, all’integrazione del reddito mensile e alla ricerca di oggetti unici.

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E’ importante per venditori e acquirenti anche avere un punto di riferimento fisico dove portare i propri oggetti da lasciare in conto vendita: anche per questo strutture come Mercatino Franchising, azienda veronese che è punto di riferimento del riuso da oltre 30 anni -quindi ben prima dell’arrivo arrembante del digitale- diventano sempre più stabili ed influenti.

Il caso Mercatino Franchinsing, fra usato e sostenibilità

Mercatino Franchising ha chiuso in positivo il 2023, con un +11% rispetto all’anno precedente e un controvalore rispetto al nuovo di circa 290 milioni di euro. Tra le motivazioni della crescita, spiccano la formazione continua degli imprenditori delle strutture, l’innovazione tecnologica e il costante rapporto con il cliente e il mercato di riferimento.

Dai dati di questa azienda si nota che l’incremento più significativo delle entrate è stato generato dalle categorie di abbigliamento, oggettistica e arredamento, suggerendo una crescente partecipazione di un pubblico giovane e variegato proveniente da tutte le fasce sociali.

La vendita dell’usato diventa non solo un salva-portafoglio, ma anche una scelta etica e sostenibile. Il Presidente di Mercatino Sebastiano Marinaccio afferma: “il Mercatino contribuisce quotidianamente a dare nuova vita agli oggetti e a ridurre l’impatto ambientale, con una riduzione di oltre 70.000 tonnellate di CO2 equivalenti, 47.000 kg di polveri sottili PM2.5 e oltre 640.000 litri di acqua”.

“Un’attività economica importante – sottolinea Marinacci – che sostiene le famiglie in un’economia instabile”. L’utilizzo del mercato dell’usato emerge come uno dei settori guida per il rilancio economico dell’Europa, offrendo un’opportunità da cogliere per un futuro sostenibile a basso impatto ambientale.