Al Bioparco di Roma tanti fiocchi blu e rosa: domenica 14 si potranno vedere più da vicino le famigliole con i nuovi nati
Tanti fiocchi blu e rosa al Bioparco di Roma: si festeggia la nascita di otto fenicotteri e di un pinguino del Capo, due specie che sembrano avere poco in comune ma che in realtà nel loro essere genitori si somigliano molto.
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In questa fase anche i cuccioli si somigliano: sono pulcinetti grigiastri ed entrambe i loro genitori si sono alternati nella cova delle uova oltre che nell’alimentazione del neonato, con una secrezione ricca di grassi e proteine prodotta nel gozzo e rigurgitata nel becco dei piccoli.
Famiglie assolutamente alla pari quelle del regno animale, che potranno essere osservate da vicino anche domenica 14 maggio, quando per festeggiare le nuove nascite in occasione della Festa della Mamma, il Bioparco organizza visite guidate nel parco dal titolo ‘Mamme da record’. Dalle ore 11.30 alle 16.00 si potranno scoprire, tra giraffe, canguri, elefanti asiatici, orsi e fenicotteri le peculiarità del legame mamma-cucciolo, le differenze delle cure parentali nelle diverse specie e l’importante ruolo degli Zoo per le specie minacciate di estinzione. Inoltre, durante i pasti degli animali, i keeper del Parco si soffermeranno sulle particolarità del legame tra le mamme e i loro cuccioli.
Prima della schiusa delle uova dei fenicotteri, ogni coppia, fedele per la vita, ha costruito un nido di fango dalla caratteristica forma di tronco di cono raccogliendo e grattando il terreno fangoso con il becco. Trascorsa una settimana dalla schiusa, i pulcini della colonia vengono radunati e sorvegliati dagli adulti nei cosiddetti asili, dove rimangono fino all’età di circa tre mesi.
Anche i genitori del piccolo di pinguino in questi giorni si alternano presso il nido, dove il pulcino si nasconde, per difenderlo e alimentarlo, senza mai lasciarlo incustodito.
“Il pinguino del Capo è classificato come specie minacciata dall’IUCN (Unione Mondiale per la Conservazione della Natura) spiega la Presidente della Fondazione Bioparco, Paola Palanza; questi uccelli subiscono infatti i danni arrecati all’ecosistema in cui vivono dall’inquinamento e dalle attività antropiche”. “La nostra colonia è inserita nel programma europeo per la tutela delle specie minacciate di estinzione EEP (European Ex situ Programme) che ha l’obiettivo di gestire popolazioni animali in nome della conservazione – conclude Palanza – anche per eventuali ripopolamenti in natura; il progetto è coordinato dall’EAZA (Associazione Europea Zoo e Acquari), di cui il Bioparco è membro”.