L’inquinamento da plastica è un problema ambientale e di salute pubblica
La plastica è uno dei grandi problemi del millennio: un materiale che solo fino a qualche decennio fa sembrava la soluzione di tutti i problemi, si è rivelato presto un’arma a doppio taglio e il suo utilizzo, nonostante la grande comodità che rappresenta, perdente nella conta dei costi-benefici.
Il riciclo della plastica è un’arma valida ma non efficace al 100%, per due motivi: non tutte le plastiche sono idonee al riciclo (qui COREPLA spiega quali si e quali no) e la raccolta differenziata funziona solo in determinate zone del mondo. Il consumo indiscriminato di plastica inquina i mari ma anche il corpo umano, sia perchè contamina il terreno, sia perchè finiamo per ingerirla sotto forma di micro-plastiche, minuscole particelle che arrivano sulle nostre tavole insieme agli animali che mangiamo ma anche agli imballaggi di frutta e verdura, ad esempio.
E proprio di imballaggi si sta parlando molto in queste ore: l’Europa ha infatti aggiornato un regolamento sull’utilizzo e lo smaltimento della plastica che potrebbe portare alla scomparsa delle monoporzioni nei supermercati. Stando infatti al testo, viene definito imballaggio superfluo nell’ambito ortofrutticolo tutto ciò che contiene meno di 1,5 kg di prodotto: oltre alle buste di insalata rischiano anche le reti delle arance, i cestini delle fragole e quelle dei pomodorini. Coldiretti si è detta molto preoccupata dell’effetto che questo regolamento potrebbe avere sulle abitudini alimentari degli italiani.
Ricordiamo anche che entro il 2030 tutti gli imballaggi dovranno essere realizzati in plastica riciclabile. Sono comunque al vaglio eccezioni al regolamento quando l’imballaggio diventa indispensabile per proteggere l’alimento da rischi microbiologici, urti, perdita di acqua.
E’ evidente che occorre fare dei passi in avanti, efficaci, per combattere l’inquinamento da plastica perchè è un problema di salute ambientale ma anche pubblica: il cambiamento è a volte doloroso, molto spesso scomodo, in alcuni però necessario.