Secondo un’indagine condotta da Altroconsumo nel 2021, il 70% dei detersivi utilizzati per
la pulizia della casa contiene almeno una sostanza rischiosa per l’ambiente. Stessa cosa per i detersivi che usiamo per lavare i veicoli, come le biciclette: un problema che chi utilizza le due ruote per un discorso di sostenibilità si pone senz’altro.
Secondo un’indagine condotta da Altroconsumo nel 2021, il 70% dei detersivi utilizzati per
la pulizia della casa contiene almeno una sostanza rischiosa per l’ambiente. Stessa cosa per i detersivi che usiamo per lavare i veicoli, come le biciclette: un problema che chi utilizza le due ruote per un discorso di sostenibilità si pone senz’altro.
“Incentiviamo l’utilizzo dei veicoli elettrici e a emissioni zero per ridurre il nostro impatto sull’ambiente, ma se una volta finito di utilizzare la bicicletta sporchiamo le falde acquifere per colpa dei detersivi chimici che utilizziamo per lavare il mezzo, che senso ha?” spiega Fabio Toccoli, fondatore di Bike Facilities, un’azienda che sviluppa nuove soluzioni per la micro mobilità elettrica.
Da questa attivazione nasce quindi il servizio Stop & Go Bici Lavaggio, che utilizza solo acqua calda e riduce al minimo la quantità di detergente (comunque biodegradabile): si tratta di una doccia bici intelligente, che grazie a una tecnologia innovativa e l’utilizzo di detergenti biodegradabili ad alta azione sgrassante, è in grado di recuperare totalmente i residui oleosi utilizzati nella lubrificazione della bicicletta evitando così la loro dispersione nell’ambiente e il conseguente inquinamento delle falde acquifere.
Questo sistema di lavaggio biciclette consuma poca acqua e la riscalda in autonomia (l’ideale sarebbe usarlo in associazione a pannelli solari) ed è l’ideale per strutture ricettive come hotel o campeggi ma anche officine o piste ciclabili, come servizio offerto alla cittadinanza.