Il costo costantemente al rialzo della benzina è ormai diventato un meme: se non ci fosse da piangere in effetti ci si potrebbe anche ridere su, ma purtroppo l’effetto finale del rincaro del petrolio si ripercuote non solo sul carburante che mettiamo fisicamente nella nostra auto, ma su tutti i prodotti che prevedono trasporto su gomma (quindi, nel nostro paese una quota molto rilevante).
LEGGI ANCHE >> LA BENZINA IN ITALIA CALERA’ DI PREZZO: ECCO QUANDO
Perchè la benzina sale? La questione viene spiegata con lo scoppio della guerra in Ucraina, ma in realtà è molto più complicato di così e c’è anche l’ombra della speculazione su questa serie di rialzi incontrollati. Da un anno a questa parte c’è stata una tendenza al rialzo dei carburanti dovuta più alla crisi del Covid, con i relativi stop, e alla successiva ripresa post-pandemia: per quanto riguarda la guerra in Ucraina, invece, al momento non ci sono evidenze che l’aumento del prezzo del greggio ne sia influenzato.
LEGGI ANCHE >> LA BENZINA SI RISPARMIA CON GOOGLE MAPS
Sia come sia, i prezzi della benzina (ma anche del diesel e del gas) al litro sono aumentati sensibilmente: nel nostro paese il prezzo oscilla intorno ai due euro e li supera in molti casi. Negli altri paesi la situazione è invece differente: a parte una manciata di Stati, in ben 155 paesi del mondo la benzina costa meno che in Italia. Lo scopriamo dal sito Globalpetrolprices.it e dall’elaborazione del Corriere dello Sport sezione Motori, dove viene ben spiegato anche che il prezzo finale alla pompa di benzina dipende non solo dalle accise locali ma anche dal rapporto dei dollari, che è la moneta con cui il petrolio si vende, con la valuta del paese in questione.
I paesi dove la benzina costa meno sono, prevedibilmente, quelli in cui viene prodotta la materia prima e che ne sono esportatori: il prezzo della benzina più basso al mondo si registra in Venezuela, con 0,023 euro/litro, seguito da Libia e Iran, rispettivamente 0,030 e 0,047 al litro.
Sono però ben 155 i paesi in cui la benzina costa meno che in Italia: su 170 paesi, solo i 14 hanno il carburante più costoso del nostro e sono l’Estonia, la Nuova Zelanda, lo Zimbabwe, l’Islanda, la Germania, Singapore, Israele, la Finlandia, i Paesi Bassi, la Svezia, il Liechtenstein, la Danimarca, la Norvegia e Hong Kong (paese dove la benzina costa più al mondo, 2,831 al litro al 7 marzo).
Nel “blocco occidentale” ci precedono Svizzera (1,871 euro/litro), Principato di Monaco (1,875 euro/litro), Gran Bretagna (1,879 euro/litro), Barbados (1,889 euro/litro), Portogallo (1,917 euro/litro), Francia (1,930 euro/litro), Grecia (1,944 euro/litro) e Belgio (1,946 euro/litro).