Un team di climatologi mette in discussione l’ultimo rapporto dell’IPCC spiegando che le conclusioni a cui è giunto non sarebbero esatte
C’è fermento nel mondo scientifico. L’ultimo rapporto dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), che ha parlato di “codice rosso” per il clima della Terra, viene messo in discussione da un team di climatologi che sostengono che le conclusioni a cui sono arrivati i colleghi dipendano dalla ristretta scelta di dataset.
Nel loro studio, infatti, i ricercatori Ronan Connolly e Nicola Scafetta e altri 21 scienziati internazionali affermano che l’inclusione di ulteriori dataset credibili avrebbe portato a conclusioni molto diverse sulla presunta minaccia del riscaldamento globale antropogenico.
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Come riporta Meteoweb.eu, secondo questa ricerca il sole e non le emissioni umane di anidride carbonica (CO₂) sarebbe la causa principale delle temperature più alte negli ultimi decenni. L’IPCC, invece, continua a sostenere che le emissioni di CO₂ di origine antropica siano le responsabili del riscaldamento globale.
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