Sono giornate di preoccupazione al largo della Corsica, dove da qualche giorno la Prefettura Marittima del Mediterraneo è in azione. L’intervento è scattato a causa di uno sversamento di idrocarburi a circa dieci chilometri dalla costa orientale ed è corsa contro il tempo. La chiazza nera, che si distingue con chiarezza, è stata notata durante un’esercitazione e la segnalazione è scattata immediatamente.
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Subito è stato attuato il piano antinquinamento ‘Palomar-Terre per arginare lo sversamento esteso per circa 35 chilometri di larghezza. L’obiettivo, ovviamente, è contenere il danno (già in corso) causato dagli idrocarburi ed evitare che il materiale inquinante possa raggiungere le spiagge in questo inizio della stagione turistica. Per limitare lo sversamento sono state impiegate attrezzature specifiche e il prefetto ha invitato i cittadini a non toccare eventuali residui.
Qualora, dunque, si rinvenissero delle sostanze tossiche sulla riva è bene starne alla larga e lasciare che gli operatori facciano il loro lavoro.
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Articolo di Paola M. Farina
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