È scandalo nel Regno Unito (e non solo): i rifiuti in plastica della raccolta differenziata vengono bruciati illegalmente in Turchia. La notizia è scioccante.
Il nuovo report di Greenpeace UK ha scatenato un vero e proprio scandalo oltremanica, e non solo, dato che ha confermato sospetti maturati nel tempo. Greenpeace, infatti, ha spiegato come i rifiuti in plastica vengano trasferiti in paesi come la Turchia e qui bruciati. Un pratica che non solo annulla ogni impegno ecologico ma produce quantità importanti di inquinamento.
E l’Italia come si comporta? Fino a gennaio 2018 la metà dei rifiuti in plastica veniva esportata negli impianti cinesi dove finiva circa il 42% degli scarti dalla raccolta differenziata. Da allora, però, la situazione è cambiata e oggi l’Italia invierebbe i suoi rifiuti verso altre destinazioni come Malesia, Turchia e Vietnam. E il consuntivo parla di un terzo della quantità di plastiche che il nostro Paese porta fuori dall’UE. Eppure i sistemi per riciclare in maniera ottimale esistono, ciò che serve sono norme precise che li sfruttino al meglio, in sicurezza.
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Articolo di Paola M. Farina
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