Le ricerche in tal senso però devono essere ancora approfondite
L’inquinamento atmosferico è una delle tante piaghe del nostro tempo. Sappiamo che l’esservi esposti a lungo termine ha molte conseguenze sulla salute, come l’accelerazione dell’invecchiamento cerebrale e l’aumento del rischio di demenza. Gli studiosi però, come riporta il New York Times, hanno fatto una scoperta intrigante: le persone che assumono FANS – aspirina e altri farmaci antinfiammatori non steroidei – risultano parzialmente protette dagli effetti cognitivi negativi dovuti all’inquinamento. Si ipotizza quindi che i FANS possano ridurre la risposta infiammatoria agli inquinanti nel cervello e nel sistema nervoso.
Ma attenzione, ciò non vuol dire che dobbiamo imbottirci di aspirine per prevenire questi pericoli. “Questo è uno studio impressionante”, ha dichiarato Robert M. Bilder, professore di psichiatria e psicologia presso l’Università della California, specificando però che lo studio è stato fatto solo negli uomini bianchi più anziani, molti dei quali erano in sovrappeso o avevano altri problemi. “Lo studio rivela un’interazione potenzialmente importante tra l’uso dei FANS e l’esposizione al rischio ambientale. Abbiamo bisogno di studi clinici controllati e ulteriori ricerche di base per specificare i meccanismi attraverso i quali i FANS possono funzionare ” ha aggiunto.