Siamo sicuri degli oli che acquistiamo al supermercato nella convinzione che siano extravergini? A quanto pare buona parte di quelli che troviamo sugli scaffali sarebbe solamente vergine. Lo riporta Il Salvagente, leader nei test di laboratorio contro le truffe ai consumatori.
Sembra, infatti, che su 15 oli extravergini testati quasi la metà alla prova d’assaggio riporta dei difetti che li fa retrocedere alla categoria di oli di oliva vergini. Questa bocciatura non rappresenta un problema per la salute del consumatore, ma per le sue tasche sì: il prezzo di un olio extravergine è più alto del 30-40% dell’olio vergine. Le aziende interessate però si difendono: i loro oli sono extravergini e se hanno perso le loro qualità il problema sarebbe dovuto al trasporto o allo stoccaggio.