Arriva il primo grande sciopero online della quarantena da Covid-19. Proprio così, come avevamo scritto all’inizio del lockdown, le manifestazioni dei ragazzi di Greta non si fermano, ma si spostano sul web.
Una grande iniziativa per combattere i cambiamenti climatici che coinvolge ben 160 Paesi del mondo. Il movimento Fridays for future (Fff) ribadisce che quella climatica è “una crisi in atto e sarà la prossima da affrontare una volta usciti da quella del coronavirus”.
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Non potendo scendere e manifestare in piazza, per il loro quinto sciopero globale hanno scelto il digitale. “Cara Italia sei di fronte a un bivio della tua storia, e non dovranno esserci miopi vincoli di bilancio o inique politiche di austerity che ti impediscano di realizzare questa svolta. Cara Italia, tu puoi essere d’esempio. Puoi guidare l’Europa e il mondo sulla strada della riconversione ecologica” si legge nella lettera di Fff Italia.
Fra i sostenitori ci sono Wwf Italia, Legambiente, Greenpeace, Stop TTIP Italia, Terra, CGIL, Rete della conoscenza (uds, link), Rete studenti medi, Udu, A sud, Attac, Solidarius, Bilanci di giustizia, Associazione per la decrescita, Slowfood Italia, Climate save movement, Comune-info, Sbilanciamoci, Transform! Italia, Left.
Sciopero online: ecco come partecipare
Come si partecipa a uno sciopero online? Bisogna pubblicare una foto del digital strike, attivando la geolocalizzazione con un avatar davanti a palazzo Chigi. È inoltre possibile seguire la diretta con scienziati, attori e cantanti, e partecipare agli eventi del gruppo Fff della propria città.
Nell’appello che il movimento ha scritto all’Italia, si legge: “Fusione dei ghiacciai e innalzamento dei mari, acidificazione degli oceani, inondazioni, ondate di calore e siccità sempre più intensi, tempeste e uragani sempre più devastanti” dimostrano la crisi in atto ma “la soluzione esiste già: la transizione ecologica sarà il cuore e il cervello di questa rinascita” dopo la pandemia, “una rivoluzione del nostro intero sistema”.
La richiesta è quella di un “piano di investimenti pubblici sostenibili che porterà benessere e lavoro per tutti, dopo il viaggio nell’oscurità di questa pandemia”. Con lo scopo di costruire un mondo nel quale “smettendo di bruciare combustibili fossili, riconvertendo le aziende inquinanti e bonificando i nostri territori devastati potremo salvare le oltre 80.000 persone uccise ogni anno dall’inquinamento atmosferico”.
La speranza post-covid è quella di vedere le città italiane tornare al verde. Non perché i suoi abitanti siano ancora costretti in quarantena. “Ma perché ci muoveremo grazie a un trasporto pubblico efficiente e accessibile a tutte e tutti. Con un grande piano nazionale rinnoveremo edifici pubblici e privati, abbattendo emissioni e bollette. Restituiremo dignità alle tue infinite bellezze, ai tuoi parchi e alle tue montagne. Potremo fare affidamento sull’aria, sull’acqua, e sui beni essenziali che i tuoi ecosistemi naturali, sani e integri, ci regalano. Produrremo il cibo per cui siamo famosi in tutto il mondo in maniera sostenibile. In questo modo creeremo centinaia di migliaia di nuovi posti di lavoro ben retribuiti, in tutti i settori”.
Sciopero online: il programma della giornata
Avvio alle 10:00 dello sciopero online. Punto di ritrovo virtuale: davanti al Parlamento. Ci si può geolocalizzare da qui. Dalle 11 alle 12 sui canali social di FFF Italia, si parlerà di Crisi Climatica con Giorgio Vacchiano (forestale) ed Elisa Palazzi (climatologa).
Dalle 12 alle 13 sempre sui canali social di FFF Italia: intrattenimento con gli artisti Mannarino e RobertoMercandini, con interventi di ragazzi e ragazze.
Alle ore 18:00 dalle pagine instagram e facebook di Fridays for future Roma andrà in diretta “Live Strike”. Gli attivisti e le attiviste si potranno collegare in una live Instagram di FFF Roma (che sarà trasmessa anche su Facebook) dando la possibilità a tutti gli studenti e le studentesse di inviare le richieste e partecipare alla diretta per raccontare le battaglie a cui tengono maggiormente. Sarà anche l’occasione per approfondire la campagna “Ritorno al Futuro”.