Si sciolgono i ghiacciai, a rischio gli orsi polari: 30% in meno entro il 2050

I cambiamenti climatici stanno mettendo seriamente a rischio l’esistenza degli orsi polari: con lo scioglimento dei ghiacciai, entro il 2050 potrebbero ridursi del 30%. È l’allarme lanciato dal WWF Italia, in occasione dell’International polar bear day, che si celebra proprio oggi.

“Se la fusione dei ghiacci polari, causata dal riscaldamento globale, proseguirà come negli ultimi decenni, entro il 2050 potremmo perdere fino al 30% della popolazione di orsi”.

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Nell’ambito della sua giornata mondiale, è stato anche diffuso un opuscolo con all’interno un decalogo sulle curiosità legate a questo animale. Sapevate che in realtà la sua pelle è nera e non bianca?

Rischio orsi polari: per assicurargli un futuro “è necessario prima di tutto lottare contro i cambiamenti climatici”

L’orso polare è “già classificato tra le specie vulnerabili nelle liste rosse dell’Unione internazionale per la conservazione della natura (Iucn). I cambiamenti climatici provocati dalle attività umane stanno rendendo sempre più fragile il suo habitat e la sopravvivenza di questa maestosa specie. Gli orsi polari hanno bisogno del ghiaccio marino per potersi muovere e andare in cerca di cibo” – ha spiegato il WWF.

A detta dell’organizzazione Polar bear international “la popolazione di orsi nella baia di Hudson, in Canada, ha già subito una riduzione del 30% tra il 1987 e il 2017. Per assicurare un futuro all’orso polare è necessario prima di tutto lottare contro i cambiamenti climatici”.

Proprio per questo il WWF ha lanciato da tempo un progetto che si chiama “Last ice area“, tra il Canada e la Groenlandia, in una delle zone meglio conservate dell’Artico. L’iniziativa ha “l’obiettivo di gestire e tutelare l’area per il benessere e la sopravvivenza degli orsi polari e delle altre specie artiche. Ognuno può decidere di sostenere i progetti; per farlo basta adottare un orso polare”.