Riempiono di nuovo le strade i ragazzi di Fridays for Future, il movimento per la lotta contro i cambiamenti climatici ispirato all’attivista Greta Thunberg. Oggi, 29 novembre, si sono riversate nelle piazze italiane migliaia di persone per manifestare a favore del Pianeta.
Si tratta del quarto sciopero mondiale, dopo quelli del 15 marzo, 24 maggio e della settimana dal 20 al 27 settembre. Proprio oggi, in coincidenza con il black friday e il consumo insostenibile. Ma soprattutto a pochi giorni dalla Conferenza Onu per il Clima (Cop25), che si terrà a Madrid da 2 al 13 dicembre 2019.
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Da Napoli a Roma, fino a Milano e Trento, la voce dei ragazzi del venerdì non ha alcuna intenzione di tacere.
Fridays for Future: avviata una risoluzione non legislativa dal Parlamento
Mentre i ragazzi di Fridays for Future sono in quasi tutte le piazze italiane a manifestare per la lotta ai cambiamenti climatici, il Parlamento europeo ieri ha dichiarato l’emergenza climatica e ambientale in Europa e nel mondo. Non solo, ha dato il via libera a una risoluzione non legislativa.
La palla passa ora dall’Eurocamera alla futura Commissione europea, presieduta da Ursula von der Leyen. Con questo primo passo pare delinearsi il Green New Deal prospettato dalla neoeletta presidentessa della Commissione Europea, che ha dichiarato che entro i primi 100 giorni elaborerà una nuova agenda verde. Il testo della risoluzione è passato con 429 voti a favore, 225 contrari e 19 astensioni.
Alla vigilia della COP25, che si svolgerà dal 2 al 13 dicembre a Madrid, il Parlamento ha chiesto alla Commissione di garantire che tutte le proposte legislative e di bilancio avanzate siano in linea con lo scopo di ridurre il riscaldamento globale al di sotto di 1,5 gradi.