L’evento si terrà all’Università locale svizzera fino a venerdì, e vedrà a la partecipazione dell’attivista svedese e di tantissimi giovani. Tutti i dettagli dell’iniziativa di Fridays for Future
Al via il 5 agosto, a Losanna, il vertice di Fridays for Future, il movimento ambientalista creato dall’attivista svedese Greta Thunberg a favore del clima. L’evento, che si terrà all’Università locale svizzera fino a venerdì, vedrà a la partecipazione dell’ideatrice del movimento e di tantissimi giovani.
Parliamo di 450 attivisti provenienti da 37 paesi. Al termine dell’iniziativa, ci sarà una manifestazione in città, con la presenza della stessa Greta.
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Dall’Italia partecipano 30 giovani attivisti di Fridays For Future a “Smile” (Summer Meeting In Lausanne Europe), l’incontro internazionale del movimento.
Fridays for Future: l’obiettivo è “creare una base paneuropea del movimento”
Smile, l’incontro organizzato da attivisti che non superano i 25 anni, si svolgerà presso l’Università di Losanna (UNIL). Saranno messi a disposizione gratuitamente il centro congressi, quattro auditorium e diverse decine di sale di lavoro.
Tutti i ragazzi raggiungeranno l’evento tramite trasporto pubblico (bus e treni) per tenere fede ai principi ecologici e pro Pianeta su cui il movimento si fonda. L’intera iniziativa è finanziata con raccolte fondi dei movimenti nazionali.
Come si legge sul sito di Fridays for Future Italia lo scopo del vertice è “creare una base paneuropea del movimento” e “discutere in merito alle future azioni comuni per fare pressione sulle istituzioni e sulla società. Argomento cardine sarà lo scambio di idee e strategie in merito alla prossima grande mobilitazione globale (3/o Sciopero Globale per il Clima) che si terrà dal 20 al 27 Settembre 2019, in più di 4700 piazze”.
Parteciperanno al summit Ernst von Weizsäcker (presidente onorario del Club di Roma), Jacques Dubochet (premio Nobel e sostenitore del movimento fin dall’inizio), e Madani Kaveh (ex vice-presidente dell’assemblea delle Nazioni Unite per l’ambiente). Non solo, presenti anche Jean-Pascal van Ypersele (climatologo ed ex vice-presidente dell’IPCC), Roger Hallam e Rupert Read (fondatori e portavoce di Extinction Rebellion).