Realizzato dalla casa di produzione indipendente Al One, racconta una fiaba avventurosa che ha come protagonisti dei veri e propri “rifiuti”. La storia
Arriva nella sale cinematografiche un nuovo cartone animato, intitolato Trash: una fiaba moderna su rifiuti e sostenibilità volta a sensibilizzare grandi e piccini sulle tematiche ambientali. Il film di animazione è stato realizzato dalla casa di produzione indipendente Al One.
Presentato dall’agenzia di comunicazione Pescerosso, in occasione del Summit Seeds & Chips, si tratta di una storia dalla trama avventurosa che ha come protagonisti dei veri e propri “rifiuti“, che avranno a che fare con ostacoli da superare sulla strada del loro viaggio.
Leggi anche: “A scuola di Ambiente: a Napoli la prima Summer School of Environmental Toxicology”
La loro meta? Ottenere una seconda chance, la possibilità di tornare a vivere in una nuova veste. E soprattutto, una nuova utilità. Ci riusciranno?
Trash: quello che sappiamo sul cartone animato che sostiene l’ambiente
Un progetto artistico a sostegno della salute del nostro Pianeta, con lo scopo di raccontare la sostenibilità ambientale in modo innovativo, sfruttando soprattutto le nuove tecnologie cinematografiche. Le ambientazioni, per esempio, sono reali, ma i personaggi che le popolano sono animazioni in 3D.
Il cartone animato Trash dura circa 90 minuti e uscirà nelle sale nel 2020 (probabilmente nel primo semestre). I protagonisti della pellicola narra la storia di oggetti animati che sono ormai considerati inutili. Parliamo di imballaggi vuoti e rifiuti, che vorrebbero una seconda vita.
I personaggi riusciranno alla fine a raggiungere la piramide magica, simbolo della rinascita e del riutilizzo di tutti i contenitori vuoti, leggeri e puliti. Naturalmente tutto questo sarà possibile sono grazie allo spirito di grande solidarietà e amicizia che li lega.
“Per la sua storia e la modalità della narrazione, il film diventa un importante strumento di educazione e sensibilizzazione su un tema attuale, senza mai scivolare in banalità o stereotipi. Trash rappresenta una possibilità di comunicazione originale per le aziende che hanno a cuore la sostenibilità e l’economia circolare” – ha spiegato Benedetto Condreas, CEO di Pescerosso.