L’idea è di due designer olandesi: corvi addestrati per raccogliere i mozziconi di sigaretta e gettarli in una struttura che li ricompensa con del cibo

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Il corvo è un animale affascinante e misterioso, celebrato da scrittori e poeti: più prosaicamente, per i contadini è fonte di disperazione, perchè si “serve” generosamente dai raccolti e non si fa spaventare dai dissuasori. Ora potrebbe diventare protagonista di una innovazione ecologica.

Due designer olandesi,  Ruben van der Vleuten e Bob Spikman, hanno pensato di utilizzare la grande intelligenza dei corvi per ridurre l’inquinamento nelle città: la loro idea si chiama Crownbar ed è finalista al Dutch Accenture Innovation Awards 2017.

Si tratta in sintesi di una struttura nella quale i corvi, addestrati a raccogliere mozziconi di sigaretta, possono gettarli per ottenere del cibo in cambio: inizialmente i due designer avevano pensato di utilizzare i piccioni, sfruttando la loro massiccia presenza nelle città, ma i corvi si sono rivelati più “ricettivi” e meno spaventati dalla presenza umana.

Il Crownbar potrebbe quindi “adornare” le città contribuendo a ripulirle in modo facile ed economico, mettendo la proverbiale “pezza” all’inciviltà degli abitanti umani. D’altronde anche a Roma si era parlato di pecore e capre per ripulire parchi e giardini dall’erbaccia, un’idea già sfruttata in Francia e in Germania: per ora non si è andati oltre la proposta.

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foto @shutterstock