BeeHotel è un albergo sicuramente ‘particolare’… Sì, perché si tratta del primo hotel a Roma che non ospita persone, bensì api. Avete letto bene, proprio api! Il progetto è stato realizzato dai ragazzi dell’Associazione Buono, grazie a un’iniziativa che fa parte del programma di Eureka! – Roma 2018 promosso da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale, in collaborazione con Siae.
Perché questa scelta? Per dare riparo a questi animali che hanno un ruolo fondamentale per il nostro verde e la biodiversità. Uno, però, non basta. L’obiettivo, infatti, è quello di realizzare decine di BeeHotel in balconi, giardini e scuole di tutta la città.
“L’idea di costruire hotel per api solitarie ha un doppio scopo – ha spiegato Carlo Taccari, presidente di Buono – da un lato offrire un riparo a questi incredibili insetti che aiutano a mantenere verdi le nostre città, dall’altro educare e sensibilizzare sull’importanza della biodiversità e la tutela dell’ambiente”.
BeeHotel: come funziona il ‘soggiorno’ capitolino per api
Si tratta di strutture esagonali fatte di legno con all’interno cannucce di carta, ciocchetti di legno e laniccia: materiali che, lavorati dalle api, possono diventare un piccolo riparo. I BeeHotel possono essere situati in qualsiasi ambiente all’aperto, per accogliere insetti impollinatori che hanno difficoltà ad adattarsi alla vita di città.
Le api solitarie sono la grande maggioranza delle oltre 20mila specie di api che abitano il mondo, non vivono in colonie e hanno meno veleno delle altre perché non devono difendere grandi quantità di miele. Anche per questo difficilmente pungono.
Il primo BeeHotel di Roma sarà inaugurato il prossimo 20 maggio, in occasione del primo World Bee Day, la giornata mondiale delle api, istituita recentemente dalle Nazioni Unite. L’associazione Buono ha deciso di organizzare una giornata all’interno dell’Oasi LIPU di Castel di Guido con incontri, passeggiate naturalistiche e attività per avvicinarsi al mondo delle api e della natura in generale.