La rivoluzione green passa attraverso i gesti quotidiani e le cose più piccole. Dal cuore dell’Africa, arriva una storia che coniuga il rispetto dell’ambiente con il coraggio di un gruppo di giovani: dopo le biciclette, ecco le prime sedie a rotelle in bambù
La rivoluzione green passa attraverso i gesti quotidiani e le cose più piccole. Ma qual è il metodo migliore per rispettare l’ambiente nella nostra vita di tutti i giorni? Le soluzioni sono tante, ma quella più apprezzata è sicuramente la bicicletta. Utilizzando le due ruote per muoverci in città, possiamo lasciare l’auto a casa ed avere un impatto ambientale molto minore…
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Ma ecco che, dal cuore dell’Africa, arriva una storia che coniuga il rispetto dell’ambiente con il coraggio di un gruppo di giovani “visionari”. A Kumasi, la seconda città del poverissimo Ghana, alcuni ragazzi hanno deciso di sfidare la povertà e i problemi lanciando una novità tutta ecologica…
L’idea dei giovani di Kumasi si inserisce nello stesso filone della moderna bicicletta di bambù. L’iniziativa partita proprio dal Ghana nel 2014 e che ha ottenuto il plauso di Ban Ki-Moon, segretario generale delle Nazioni Unite.
Ghana: dopo le biciclette, arrivano le sedie a rotelle in bambù
Stavolta, invece, il resistente legno esotico è stato usato per lanciare la prima sedia a rotelle in bambù. Ad occuparsi del progetto è stata la Bright Generation Community Foundation di Kumasi, con il supporto tecnologico della Ghana Bamboo Bikes Initiative. A firmare il prototipo sono stati l’ingegnere biomedico neerlandese Marjelle Scheffers dell’Università del Delaware e il ghanese Eric Asante della Ghana Bamboo Bikes Initiative.
L’iniziativa guarda nell’ottica green all’estensione dell’applicazione del bambù, creando al contempo un dispositivo di assistenza dei disabili, specie quelli residenti in Ghana.
Il successo di questo primo prototipo – che in fase di test si è avvalso del pareere di esperti e di atleti paralimpici – porterà all’uscita di un primo lotto di sedie a rotelle in bambù già il prossimo anno.
Sedie a rotelle in bambù: un progetto green che parte dal povero Ghana
Ma non finisce qui: 100 disabili riceveranno gratuitamente, grazie alla collaborazione tra la Federazione dei disabili del Ghana, il Programma di sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) e l’Agenzia per lo sviluppo internazionale degli Stati Uniti (USAID).
Insomma, si tratta di un’iniziativa bella, green e che mira all’accessibilità e al benessere dei disabili. La scommessa sul futuro dell’Africa passa anche attraverso questi progetti.