Gli sport professionistici, “in particolare il calcio”, non riprenderanno dall’11 maggio. Lo ha detto il premier francese, Edouard Philippe, annunciando all’Assemblea nazionale il piano delle riaperture. Philippe ha chiarito che il rischio di una seconda ondata della pandemia “autorizzerà solo la ripresa dello sport su base individuale ma non dello sport collettivo”.
“Sarà possibile, nei giorni di sole, praticare una singola attività sportiva all’aperto, ovviamente superando l’attuale limite del chilometro” dalla propria abitazione “e rispettando le regole del distanziamento sociale”, mentre “non sarà possibile praticare sport in luoghi coperti, né sport di squadra o di contatto”, ed “eventi che riuniscono più di 5000 partecipanti non possono essere tenuti prima di settembre”, ha detto tra l’altro il premier.
Né Ligue 1 né Ligue 2, l’equivalente di Serie A e Serie B in Italia, potranno quindi riprendere almeno fino ad agosto e in ogni caso a quel punto i campionati transalpini dovrebbero ripartire con una nuova stagione.