In occasione della Giornata mondiale del Suolo 2020, celebrata sabato 5 dicembre, il Cib-Consorzio Italiano Biogas ribadisce la centralità del suolo per la riconversione agroecologica dell’agricoltura italiana, obiettivo del progetto ‘Farming For Future. 10 azioni per coltivare il futuro’, lanciando l’azione dedicata all’utilizzo di digestato come fertilizzante organico.
Il digestato, prodotto dalla digestione anaerobica di sottoprodotti, effluenti zootecnici e colture di secondo raccolto, utilizzato in agricoltura come fertilizzante organico è essenziale per restituire nutrienti al suolo e ridurre l’uso di fertilizzanti chimici. Inoltre, grazie al digestato si forniscono al terreno non solo azoto, fosforo e potassio, ma anche importanti quote di carbonio organico permettendo di aumentare la fertilità del suolo, contrastando così il rischio di desertificazione.
“Il suolo è una risorsa non rinnovabile – sottolinea Piero Gattoni, presidente del Cib – che va tutelata in tutti i modi possibili. La concimazione organica con digestato è la strada giusta per avere un suolo fertile e resiliente; da un lato, si incrementa la sua dotazione di sostanza organica, dall’altro si combatte la crisi climatica grazie alla CO2 sottratta all’atmosfera e fissata in modo stabile nel suolo. Tutela e rispristino della qualità dei nostri terreni, contrasto ai cambiamenti climatici e produzioni agricole di qualità trovano nella fertilizzazione organica una soluzione dagli effetti positivi rilevanti e di facile applicazione”.
Temi, questi, importanti anche per l’agricoltura biologica che si fonda sulla tutela della biodiversità e della naturale fertilità del suolo attraverso le rotazioni, il sovescio e il ricorso alla fertilizzazione organica senza l’ausilio di prodotti di sintesi. Sinergia e convergenza fra Biogasfattobene e i principi dell’agricoltura biologica sono state le basi del lavoro di confronto tecnico che ha portato Cib e FederBio alla redazione nel 2018 delle Linee guida per l’utilizzo agronomico del digestato in agricoltura biologica. Su questo tema, in diretta sulla pagina Facebook del Consorzio Italiano Biogas, il presidente Gattoni si è confrontato con Maria Grazia Mammuccini, presidente di FederBio.
“Il suolo è una risorsa preziosa – dice Mammuccini – Qui si concentra il 90% della biodiversità del pianeta. Un terreno degradato riduce la sua capacità di mantenere e immagazzinare carbonio, contribuendo a innescare o potenziare minacce globali quali il cambiamento climatico. Uno dei valori fondamentali dell’agricoltura biologica è costituito proprio dalla protezione e dall’incremento della fertilità dei suoli che dipende anzitutto dal contenuto di sostanza organica e dalla sua qualità. Adottare le giuste pratiche agronomiche e garantire il costante reintegro di sostanza organica al terreno, in particolare nelle aziende e nei territori dove è venuto meno l’allevamento degli animali, rende molto interessante l’impiego del digestato ‘fatto bene’, mantenendo saldi i principi e le regole del biologico”.
“Nel celebrare la Giornata Mondiale del Suolo vorrei ribadire che adottare un nuovo paradigma, per produrre di più con meno risorse, non è solo doveroso ma è possibile, come dimostrano le azioni concrete già intraprese dalle aziende del Biogasfattobene – afferma Gattoni – Per questo auspichiamo che anche il quadro normativo favorisca sempre più l’uso agronomico del digestato come fertilizzante organico completo, capace di sostituire quantità sempre crescenti di concimi di sintesi”.
Le dieci azioni di Farming for Future: #1 energie rinnovabili in agricoltura; #2 azienda agricola 4.0; #3 gestione dei liquami da allevamento; #4 fertilizzazione organica; #5 lavorazioni agricole innovative; #6 qualità e benessere animale; #7 incremento fertilità dei suoli; #8 agroforestazione; #9 produzione e uso di biomateriali; #10 biogas e altri gas rinnovabili.