Una nuova piattaforma che illustra i sistemi alimentari globali, regionali e nazionali per aiutare autorità e altri utenti a individuare e disciplinare strategie per migliorare in modo sostenibile le diete e la nutrizione.
A lanciare oggi il nuovo strumento l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (Fao), l’Alleanza Mondiale per una Nutrizione Migliore (Gain) e la Johns Hopkins Alliance for a Healthier World.
I sistemi alimentari prevedono un’intera gamma di attori, tra cui, ma non solo, agricoltori, commercianti, trasformatori, grossisti, distributori, dettaglianti e consumatori, e tutte le fasi che portano il cibo dai campi ai mercati e quindi alle tavole. I sistemi alimentari che funzionano correttamente possono garantire la disponibilità, l’accessibilità e la convenienza economica di cibi nutrienti per diete sane.
La Food Systems Dashboard (www.foodsystemsdashboard.org) è una risorsa olistica unica, rivolta ai responsabili politici, alle organizzazioni non governative, alle imprese, ai leader della società civile e ad altri attori, che consente la visualizzazione rapida dei sistemi alimentari nazionali, di comprendere le interconnessioni tra i diversi settori e di effettuare confronti con altri Paesi, identificare le sfide chiave e dare priorità agli interventi.
“Visto il livello di complessità e le interconnessioni inerenti ai sistemi alimentari, era davvero importante per noi che i dati fossero presentati in modo da poter essere facilmente utilizzabili ed è quello che fa la piattaforma – ha detto Jessica Fanzo, direttrice del programma Politiche ed etiche globali per l’alimentazione della Johns Hopkins – Ora le autorità hanno facile accesso sia ai dati che a specifici consigli strategici per la loro situazione”.
La piattaforma contiene i dati dei sistemi alimentari di oltre 230 Paesi e territori per un totale di oltre 170 indicatori di 35 fonti. Consentirà alle parti interessate di confrontare i loro sistemi alimentari con quelli di altri Paesi e fornirà indicazioni sui potenziali interventi prioritari per migliorare l’impatto dei sistemi alimentari sull’alimentazione e sulla nutrizione.
“La piattaforma ha il potenziale di dimezzare il tempo necessario per raccogliere dati importanti, aiutando le agenzie pubbliche e gli enti privati a intuire più rapidamente le tre D: Descrizione dei sistemi alimentari nazionali, Diagnosticarli per disciplinare le aree di intervento e quindi Decidere come intervenire in base alle soluzioni efficaci implementate in altri Paesi”, ha dichiarato Lawrence Haddad, direttore esecutivo del Gain e vincitore del Premio Mondiale per l’Alimentazione.
“La piattaforma è aperta a tutti e agevolerà la necessaria collaborazione per trasformare i nostri sistemi alimentari. Con le minacce e le opportunità portate alla luce dal Covid-19 è necessaria una maggiore collaborazione tra le parti interessate che hanno a cuore la fame, la nutrizione, i mezzi di sussistenza, il clima, la biodiversità e l’uso sostenibile delle risorse naturali. Non dimentichiamo che collaborare e condividere le informazioni è inoltre fondamentale per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile: mancano ormai solo 10 anni”, ha detto il direttore generale della Fao Qu Dongyu.