Da nord a sud, il Superbonus 110% riscuote successo. Gli italiani sono smaniosi di rendere le proprie case più sostenibili ma, “entro dicembre 2021 sarà difficile che milioni di persone interessate ad aderire riusciranno a farlo”. Lo afferma all’Adnkronos, Daniele Iudicone, cofondatore e responsabile business Unit fotovoltaico ed energia di Imc Holding, in merito alla possibile proroga del superbonus introdotto dal decreto Rilancio per innalzare al 110% la detrazione delle spese sostenute per la casa, al momento comprese dal primo luglio 2020 al 31 dicembre 2021.. 

Iudicone non ha dubbi: l’ecobonus 110% crea realmente i presupposti per una rivoluzione energetica. “Abbiamo visto un entusiasmo fortissimo degli italiani, da nord a sud, di aderire al superbonus e poter rendere la propria casa a impatto zero. In base alla nostra esperienza nel settore, questa tendenza era già presente da anni, ma è innegabile che questo importante incentivo abbia aumentato in modo esponenziale la voglia e la propensione delle persone a voler concretizzare l’idea di un’abitazione ecosostenibile a tutti gli effetti”. 

Ma servirà certamente una proroga: “entro dicembre 2021 sarà difficile che milioni di italiani interessati ad aderire riusciranno a farlo. Il problema principale non è legato al credito, ma piuttosto alla mancanza di manodopera di tecnici specializzati per il grande lavoro richiesto, così come anche la difficoltà di reperire il materiale, dalle pompe di calore ai pannelli, per soddisfare le richieste su tutto il territorio. Le banche e le assicurazioni sono pronte e disponibili al dialogo su questo fronte”.  

“Come Imc Holding e il nostro brand Fotovoltaico Semplice abbiamo stretto accordi con importanti gruppi assicurativi per lavorare al meglio; dal 15 di ottobre, grazie a un accordo con istituti di credito, saremo pronti per cedere il credito e quindi poter applicare direttamente noi lo sconto in fattura. Oggi il cliente può portare il credito che matura direttamente in banca e comprarlo, le banche hanno già creato dei prodotti appositi”.  

Il governo, sottolinea Iudicone, “ha davvero fatto un lavoro importante per incentivare l’energia pulita. Il consiglio che mi sento di dare è che tutte le persone interessate a questa rivoluzione energetica si affrettino a metterlo in pratica, perché mai come in questo caso il proverbio ‘chi prima arriva meglio alloggia’ è più adatto, la richiesta è davvero alta e i vantaggi sono innegabili”. 

Superbonus edilizio: a cosa serve, a chi è indirizzato e perché è vantaggioso. Il superbonus, spiega Iudicone, “serve per riqualificare il patrimonio edile residenziale italiano, quindi è rivolto a quelle abitazioni con classe energetica bassa, che determinano un forte impatto sull’ambiente in termini di riscaldamento, elettricità e gas. La maggior parte del patrimonio abitativo italiano è molto energivoro, ha quindi consumi estremamente alti”.  

Questa misura, dunque, “porta le case più vicino a un concetto di impatto zero, fornendo elettricità, gas e riscaldamento a kilometro zero, tramite le energie rinnovabili. Il superbonus è rivolto a qualsiasi proprietario di casa, che si tratti di condomini, di abitazioni singole, villette a schiera oppure unifamiliari, bifamiliari, ecc”. 

Sono possibili tre grandi tipologie d’intervento: “l’installazione della pompa di calore, che si occuperà della climatizzazione interna degli edifici, la riqualificazione del cappotto termico che, proteggendo l’abitazione dagli agenti atmosferici esterni quali caldo e freddo, ridurrà in modo significativo la necessità di ricorrere a riscaldamento e raffrescamento. La terza possibilità, infine, riguarda la sfera sismica per mettere in sicurezza le abitazioni nelle aree geografiche maggiormente a rischio”. 

La detrazione fiscale al 110% “dà la possibilità di poter ottenere queste migliorie energetiche importanti, con uno sconto in fattura, oppure portando il credito in banca o avendo diritto a una maxi detrazione fiscale che, in definitiva, azzerano il costo dell’investimento iniziale a totale vantaggio dell’ambiente e del portafoglio”.  

I consigli su come sfruttare al massimo i vantaggi. “Per quanto riguarda un’abitazione indipendente, il primo passaggio riguarda la sostituzione della caldaia tradizionale con una pompa di calore, full electric o ibrida, che permetterà di eliminare il gas per il riscaldamento, utilizzando invece l’elettricità. Il superbonus offre un altro importante vantaggio, quello d’installare un impianto fotovoltaico, per disporre sia delle utenze elettriche a costo zero, sia per far funzionare la nuova pompa di calore, disponendo così anche di riscaldamento completamente green”.  

È possibile inoltre, aggiunge cofondatore e responsabile business Unit fotovoltaico ed energia di Imc Holding, “abbinare all’impianto delle batterie di accumulo che permettono di utilizzare l’energia immagazzinata dai pannelli, per le utenze (elettrodomestici e luci) e il riscaldamento, in qualsiasi momento della giornata. Con il superbonus utilizzo energia pulita, proveniente dal sole. Questa è la soluzione più vantaggiosa raggiungibile. Come unico passaggio preliminare è richiesta una consulenza energetica abbinata a un’attestazione di prestazione energetica prima dell’avvio dei lavori”. 

di Loredana Errico