Oggi gli energy manager hanno un ruolo riconosciuto, integrato con le scelte operative e nel business, nella gran parte delle aziende. Lo rileva lo studio 2020 Corporate Energy & Sustainability Progress Report presentato oggi da Schneider Electric: l’87% dei rispondenti (sui 265 professionisti intervistati, responsabili di energia e sostenibilità in aziende di tutto il mondo) ritiene, infatti, che l’acquisto dell’energia stia diventando un tema di maggiore impatto, e più complesso.
E’ cambiato anche il modo in cui le aziende guardano alla gestione dell’energia: il 56% degli interpellati dichiara ora di avere uno staff dedicato all’energy management. L’aumento in numero e varietà delle fonti di energia, la necessità di gestire meccanismi finanziari e sviluppi tecnologici nel settore, in uno scenario sempre più volatile sono fattori che portano ad aver bisogno di competenze specializzate per individuare strategie e best practice che facciano risparmiare sui costi.
Nel report 2019, le scelte in fase di acquisto dell’energia erano citate come principale iniziativa per il risparmio dei costi solo nel 29% delle aziende in cui lavoravano i professionisti interpellati, mentre quest’anno ben nel 46,5% dei casi si è affermato che la sfida più grande e importante oggi sta nella capacità di scegliere il momento giusto per acquistare energia, facendo i conti con la volatilità dei prezzi.
Il 60% degli interpellati sta valutando l’uso di energie rinnovabili, prodotte “on site” o altrove, come strategia da adottare nei prossimi tre anni per gestire la volatilità; il 30% già utilizza energie rinnovabili. Oltre il 46% dei rispondenti dichiara di essere preparato per affrontare future innovazioni nella gestione dell’energia.
Secondo l’84% degli interpellati, ottenere il sostegno del top management aziendale è il principale fattore necessario per fare approvare e finanziare nuovi progetti in tema di energia e sostenibilità.
“La gestione di energia e risorse è ormai ben più che una questione di bollette da pagare, è uno strumento strategico con cui le aziende possono contenere rischi finanziari e di reputazione – commenta Bill Brewer, VP Global Energy & Sustainability Services di Schneider Electric – Lo scenario sta cambiando rapidamente e se si vuole restare competitivi è necessario implementare strategie che dimostrino di avere ben compreso qual è il futuro della gestione dell’energia”.