Se è vero che attualmente la quasi totalità dell’italiani dichiara di avere almeno un’automobile in famiglia, 1 su 2 conferma di possedere anche una bici e/o un monopattino, ‘muscolari’ o elettrici. Lo rileva una ricerca Bva-Doxa per l’Osservatorio ‘Change Lab, Italia 2030’ realizzato da Groupama Assicurazioni, prima filiale del Gruppo francese Groupama e tra i principali player del settore assicurativo in Italia, che ha voluto indagare i principali trend che entro il 2030 cambieranno le abitudini di vita degli italiani.
La diffusione dei mezzi di mobilità leggera sul territorio risulta però fortemente disomogenea: si va dal 65% del nord Italia al 38% del sud e Isole, passando per un 50% del centro. Ad ogni modo, su un dato gli italiani risultano tutti pienamente d’accordo: anche in tema di mobilità, l’ambiente – guardando al 2030 – dovrà essere sempre più tutelato.
E come? Per il 35% limitando al massimo o addirittura abolendo l’uso di veicoli inquinanti in città; per il 36% utilizzando solo mezzi di trasporto ecologici e per 3 Italiani su 10 (29%) facendo ricorso alla mobilità multimodale per gli spostamenti: più mezzi e forme di trasporto, anche condivise, e meno inquinanti. Al centro, quelli maggiormente propensi alla multi-modalità (37%), mentre nel nord-ovest i più convinti a dire addio all’auto nei centri urbani (39%) per risolvere il problema dell’inquinamento.