Dalla corretta manutenzione del veicolo ai comportamenti al volante fino all’uso della tecnologia. In occasione della Giornata della Terra, che si celebra il 22 aprile, automobile.it, sito di annunci di auto usate, nuove, Km 0 ha realizzato con la collaborazione dei suoi esperti una check list dedicata a tutti i piccoli gesti che è possibile compiere quando si è al volante nel segno della sostenibilità ambientale.
Eccoli di seguito:
La prima regola consiste nel tenere sempre sotto controllo la nostra auto: le ruote sgonfie ad esempio diminuiscono molto le prestazioni del mezzo, ed è buona abitudine controllare spesso la pressione degli pneumatici. Le gomme gonfie garantiscono un minore attrito sull’asfalto e di conseguenza una minore resistenza all’avanzamento, diminuendone anche l’usura nel tempo. Buona norma sarebbe anche usare gli pneumatici invernali solo nella stagione fredda, perché non solo fanno salire il consumo, ma producono anche più rumore, alimentando l’inquinamento acustico.
Secondo gli esperti di automobile.it, anche un occhio all’olio non guasterebbe: va regolarmente cambiato e smaltito in modo corretto, rivolgendosi ai centri per lo smaltimento, dove è possibile portare l’olio usato gratuitamente. Insomma, partire dalla manutenzione generale è importante ed è necessario effettuarla seguendo regolari controlli e revisioni periodiche, così da evitare il rischio di immettere nell’ambiente sostanze nocive dovute da una cattiva combustione o dall’usura di liquidi e componenti meccaniche.
I peggior nemici di chi è al volante, anche dal punto di vista dei consumi, sono fretta e nervosismo. Evitare una guida ‘scattosa’ e fatta di continui sorpassi, potrebbe non solo migliorare il proprio impatto ambientale, ma anche quello acustico in strada. Inoltre, è anche il modo migliore per risparmiare, poiché moderare la velocità, evitare i sorpassi inutili, accelerazioni repentine o brusche frenate, significa ridurre i propri consumi. Un ottimo consiglio consiste quindi nell’utilizzare le marce più alte non appena possibile e mantenere i giri più bassi.
Meglio muoversi solo quando è veramente necessario e, quando possibile, evitare gli orari e le strade più trafficate per non trovarsi imbottigliati nel traffico. Se poi dovesse capitare di ritrovarsi in un ingorgo, è bene ricordare sempre di spegnere il motore quando l’auto è completamente ferma. Se invece la colonna si muove a passo d’uomo, meglio avanzare lentamente piuttosto che fermarsi e ripartire di continuo.
Condizionatore e riscaldamento vanno usati solo quando è strettamente necessario. Fino ai 50-60 km orari conviene tenere i finestrini abbassati, mentre a velocità superiori l’attrito vanifica il risparmio in termini di carburante. Del resto, i dispositivi elettrici aumentano i consumi di carburante (anche del 25% in certi condizioni) e così le emissioni e l’inquinamento ambientale. Attenzione anche ai carichi inutili che possono incrementare i consumi fino al 40%: ogni chilogrammo in più richiede carburante, benzina o gasolio per il suo trasporto. Per questo motivo cercate di svuotare regolarmente l’auto eliminando tutto ciò che non è strettamente necessario.
Molte auto, infine, sono dotate di una modalità ‘Eco’ che aiuta a ottimizzare il consumo di carburante e minimizzare le emissioni – ricordano infine gli esperti – I metodi adottati dalle case automobilistiche per raggiungere questo scopo possono variare, ma in generale le modalità Eco forniscono all’acceleratore una risposta più graduale, portano l’aria condizionata a un livello meno potente e fanno in modo che il cruise control adattivo raggiunga la velocità impostata in modo meno aggressivo.