Ecomondo, la fiera di riferimento in Europa per l’innovazione industriale e tecnologica dell’economia circolare, riapre i battenti in forma fisica e NextChem, la società di Maire Tecnimont per la transizione energetica, torna a promuovere il dibattito su alcuni temi chiave. Martedì 26 ottobre, dalle 14.30 alle 16, il presidente del Gruppo Maire Tecnimont Fabrizio Di Amato e il Ceo del Gruppo Maire Tecnimont e di NextChem Pierroberto Folgiero dialogheranno con il presidente di Ispra Stefano Laporta e con il presidente di RetiAmbiente Daniele Fortini moderati da Emanuele Bompan, direttore di Materia Rinnovabile e autore del libro ‘Che cos’è l’economia circolare’.
Proprio questo libro, che è stato distribuito ai 400 ragazze e ragazzi partecipanti alla conferenza Youth4Climate della Pre-Cop 26, farà da guida nel dibattito dal titolo ‘Circular cities: economia circolare e decarbonizzazione, la risposta dei distretti circolari verdi’ organizzato in collaborazione con l’editore Edizioni Ambiente e con l’Alleanza per l’Economia Circolare.
Giacomo Salvatori, di Agici Finanza d’Impresa, in rappresentanza dell’Alleanza, illustrerà l’ultimo studio realizzato e le proposte dell’alleanza sul tema. Introdurrà i lavori Ilaria Catastini, head of Sustainability del Gruppo. Nello Studio dell’Alleanza su economia circolare e mitigazione del cambiamento climatico è stata analizzata l’incidenza in termini di emissioni di diversi settori industriali, quali food, energia e utility, trasporti, costruzioni, moda e tessile e chimica. L’apporto del settore dei trasporti allo scenario emissivo in Italia è estremamente alto e richiede una strategia composita che, accanto agli sforzi sul fronte dell’elettrificazione e della mobilità sostenibile, disegni un percorso progressivo di riduzione del contenuto carbonico dei carburanti per la mobilità tradizionale.
Il modello di distretto circolare verde di NextChem è da questo punto di vista una risposta innovativa in quanto consente di ottenere carburanti low carbon per la mobilità pesante e quella leggera, come metanolo, idrogeno, etanolo, mediante la conversione chimica di rifiuti non riciclabili. Questo cambio di paradigma richiede una nuova convergenza industriale tra filiere diverse. Se ne parlerà mercoledì 27 ottobre, dalle 15 alle 16.30, in collaborazione con il think tank di Althesys Was. Alessandro Marangoni, amministratore delegato Althesys, dialogherà insieme a Vincenzo Accurso, Coo NextChem, con i membri del tavolo Was Roberto Conte, I Blu (Gruppo Iren), Michele Zilla, Cobat, Elisabetta Perrotta, Fise Assoambiente, Andrea Razzini, Veritas, Massimo Centemero, Cic, Francesco Sicilia, Unirima, Davide De Battisti, Aimag, Franco Zanata, Contarina.
Il 28 ottobre, dalle 15 alle 16.30, verrà esaminato un caso di studio sui biolubrificanti, partendo dal dossier realizzato dall’Osservatorio Nazionale sui Biolubrificanti creato da NextChem con la Fondazione Ecosistemi che verrà presentato dal direttore della Fondazione Silvano Falocco e discusso da diversi membri dell’Osservatorio. I biolubrificanti in Europa rappresentano circa il 5% del totale dei lubrificanti e sono utilizzati in applicazioni industriali come alternativa ecocompatibile ai lubrificanti derivati dal petrolio. Il mercato globale dei biolubrificanti ha superato, nel 2016, i 2 miliardi di dollari ed è prevista una crescita significativa, fino ai 3,98 miliardi di dollari entro la fine del 2025.
A Ecomondo sono previste anche partecipazioni di NextChem e Maire Tecnimont ad altri eventi. In particolare, Franco Ghiringhelli, human resources, Ict&process excellence Svp, Maire Tecnimont, sarà keynote speaker al convegno di Economy del 27 ottobre alle ore 14 ‘Sviluppo sostenibile e circular economy: imparare a gestire la sostenibilità, la sfida per i manager del futuro’.