Vacanze green, con Junker la differenziata è a portata di app

Con le riaperture e l’arrivo dell’estate, gli italiani tornano a viaggiare. Qualunque sia la meta, l’importante è non mandare in vacanza il senso civico e tenere sempre alta l’attenzione nei confronti dell’ambiente. È vero però che, quando ci si sposta, rispettare le buone abitudini in tema di raccolta differenziata non è sempre facile: bidoni di colori diversi, imballaggi compositi e norme che cambiano da un Comune all’altro mettono in crisi anche i più esperti. Per essere certi di svolgere una raccolta differenziata senza errori, ma soprattutto senza stress, oggi basta scaricare un’app. Si chiama Junker, è disponibile gratuitamente per Ios e Android ed è recentemente entrata a far parte della Ellen MacArthur Foundation Community. 

Il suo ‘tesoro’ è un database di 1,6 milioni di prodotti, grazie al quale l’app consente di ricavare le informazioni per separare tutti i rifiuti. Basta inquadrare il codice a barre o, se si tratta di un prodotto sfuso, scattare una foto. Al resto pensa il sistema che, lavorando come un assistente personale intelligente, riconosce l’oggetto e risponde inviando, in tempo reale, tutte le informazioni sulla composizione del prodotto e le corrette modalità di conferimento in base al Comune in cui ci si trova. Grazie alla geolocalizzazione infatti Junker è in grado di fornire sempre le indicazioni perfette per rispettare le regole del territorio che ci ospita.  

L’impegno per un mondo più sostenibile è però fatto di tante, piccole scelte quotidiane. E per condividere in modo ancora più virale le buone pratiche da adottare in vacanza e nel tempo libero, il team di Junker ha lanciato una campagna di comunicazione social, dedicata a tutti coloro che aspirano a essere ‘Turisti sostenibili’. Basta quindi seguire la zebra, che è la mascotte dell’app, per essere accompagnati tutta l’estate da articoli e post pieni di consigli concreti per essere attenti all’ambiente anche al mare, al museo, in campeggio, nelle città d’arte o in albergo.  

“Crediamo fortemente che ognuno di noi debba fare la propria parte per la salvaguardia del pianeta” sottolineano i fondatori di Junker. “Non è necessario fare rinunce mortificanti: anche dei piccoli gesti, moltiplicati per ciascuno di noi, hanno collettivamente un effetto positivo sulla società e sull’ambiente”.  

Lo sapevate ad esempio che per ogni chilo in meno di rifiuti indifferenziati si risparmiano 3 kg di Co2 equivalente? Questo vuol dire che differenziare di più e meglio i propri scarti significa, tra l’altro, contribuire attivamente a combattere il cambiamento climatico. È stato calcolato che l’utilizzo di Junker produce 414 kg di Co2 eq in meno l’anno per cittadino: come 2.435 km in auto in meno! “Ecco perché – proseguono i fondatori – ci siamo impegnati così duramente per creare un’app basata solo su informazioni validate, fruibile in tutti i territori e soprattutto da tutti i cittadini”.  

Junker è infatti tradotta in 10 lingue e accessibile anche alle persone con disabilità visiva. I nativi digitali la usano quotidianamente senza difficoltà, così come gli anziani. Oltre 1,7 milioni di italiani l’hanno scaricata sul proprio smartphone. E più di 1000 Comuni, da Bolzano a San Vito Lo Capo (Tp), da Torino a Cagliari, hanno aderito al network di Junker, per migliorare la qualità della propria raccolta differenziata, ma anche aiutare i propri cittadini e i turisti a produrre meno rifiuti.