”Il percorso della finanza sostenibile nasce negli anni ’90, sostanzialmente è la costruzione di portafogli di investimento e la gestione di prodotti di investimenti basati prima su settori di esclusione e poi di inclusione considerando virtuose le aziende che rispettano parametri legati all’ambiente e al sociale”. A sottolinearlo è stato Andrea Ragaini, vice direttore generale di Banca Generali oggi all’Auditorium dell’Università Milano-Bicocca dove è stato firmato l’accordo tra l’Università milanese, Banca Generali Spa e Aifi volto a dar luce all’Osservatorio “O-Fire”, un centro scientifico di riferimento per lo sviluppo e il potenziamento della ricerca universitaria nel settore della green finance, degli investimenti sostenibili e responsabili (Sri) e delle attività improntate ai fattori Esg (Environmental, social, governance). 

”Questo accordo ha l’obiettivo di suggellare un’unione tra mondo accademico e mondo della produzione e della distribuzione – prosegue Ragaini – per costruire percorsi sempre più sostenibili nel solco dell’agenda 2030 varata dalle Nazioni Unite nel 2015”.