Contatto con la natura, emozioni forti e spazi aperti per l’estate della ripartenza. La Val di Sole ha sviluppato una serie di iniziative che uniscono adrenalina, relax e spirito d’avventura. Con l’acqua come filo conduttore.
La Val di Sole da millenni, infatti, ha un legame speciale con le proprie risorse idriche grazie alla presenza di numerose fonti termali e corsi d’acqua, più o meno impetuosi.
“Grazie all’acqua possiamo proporre una serie di attività che stanno riscuotendo sempre più successo – conferma Fabio Sacco, direttore dell’Azienda per il Turismo Val di Sole – Sono esperienze spesso fuori dai normali ‘canoni’ di vacanza che però vengono pian piano scoperti sia dai giovani sia dai meno giovani. Sono tutte unite dalla capacità di aiutare la nostra mente a sganciarsi da ritmi e preoccupazioni quotidiane, spostando l’attenzione sugli elementi naturali. Siamo certi che nell’estate 2021 saranno ancora più richiesti”.
L’asso nella manica della Val di Sole, per chi ama scoprire le emozioni del rafting, si chiama Noce. I suoi 28 chilometri navigabili ogni anno attirano decine di migliaia di appassionati. Sulle sue rive sono operativi quattro centri specializzati in grado di fornire guide esperte, attrezzatura e tutto ciò che serve per un’esperienza indimenticabile ma in tutta sicurezza.
Il Noce è perfetto anche per chi, dotato solo di una muta in neoprene e una tavoletta galleggiante, vuole provare lo sport acquatico più ‘immersivo’: l’hydrospeed. Ci si tuffa nella corrente (dopo le adeguate lezioni teoriche fornite da guide specializzate) e si provano sensazioni uniche in simbiosi con il corso d’acqua.
In Val di Sole c’è poi una fitta rete di altri torrenti che, nel tempo, hanno scavato canyon impervi e di grande fascino. Un modo originale per esplorare il territorio, che unisce tecniche di alpinismo con quelle delle discipline acquatiche. Lo sa bene chi ama il canyoning (anche noto come ‘torrentismo’). Chi lo pratica infatti porta con sé corde, moschettoni, imbraghi necessari a progredire lungo il percorso. Calandosi in strette forre, si incontrano infatti massi, laghetti e cascate.
L’acqua delle fonti solandre può essere sfruttata anche per rigenerarsi dopo una passeggiata impegnativa o una discesa dai monti in mountain bike. In Val di Rabbi, pittoresca valle laterale della Val di Sole, inserita nel Parco Nazionale dello Stelvio, sorge infatti il primo centro kneipp all’aperto di tutto il Trentino, alimentato dalle acque limpide del rio Valorz. Al suo interno, oltre a un percorso da fare a piedi nudi che aiuta il recupero dell’intensità muscolare, anche una serie di vasche con acqua più profonda per migliorare la circolazione sanguigna e laghetti di argilla per impacchi antinfiammatori e detossificanti.
“Queste sono solo alcune delle possibilità rigeneranti che la Val di Sole ha sviluppato per l’estate 2021 – sottolinea Sacco – Ad esse si aggiungono numerose iniziative culturali e naturalistiche unite da un unico filo conduttore: garantire ai nostri ospiti quegli spazi aperti che la montagna da sempre garantisce, ma che oggi più che mai, diventano un vero e proprio strumento terapeutico. Un toccasana per riappropriarsi della serenità e ricaricarsi grazie alla potenza della natura alpina”.