Sottoscritto un accordo di collaborazione tra il Gestore dei Servizi Energetici (Gse), società pubblica che in Italia promuove lo sviluppo sostenibile attraverso l’incentivazione delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica, e la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (Crui), l’associazione alla quale è riconosciuto il ruolo istituzionale di rappresentanza, coordinamento e sviluppo del sistema universitario italiano, attraverso attività di studio e di sperimentazione.
Alla presenza del ministro dell’Università e della Ricerca Gaetano Manfredi, presso il rettorato dell’Università La Sapienza di Roma, l’accordo è stato L’accordo da Francesco Vetrò, presidente del Gse, e da Ferruccio Resta, presidente della Crui, e prevede una collaborazione finalizzata alla promozione dello sviluppo sostenibile negli atenei italiani, mediante interventi di efficientamento energetico del patrimonio edilizio delle strutture universitarie, attraverso l’uso delle fonti rinnovabili e favorendo la mobilità sostenibile.
Tra le finalità, anche quella di contribuire alla crescita formativa delle nuove generazioni su tali temi, ai fini del raggiungimento degli obiettivi europei al 2030 e in linea con gli indirizzi strategici del Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima varato dal Governo.
“In virtù del proprio ruolo di soggetto istituzionale promotore dello sviluppo sostenibile del Paese, il Gse non può che esprimere particolare soddisfazione per aver finalizzato una collaborazione strutturata con gli atenei italiani, che consentirà di sviluppare attività congiunte di ricerca e formazione sui temi della sostenibilità”, dichiara il presidente Francesco Vetrò che, ringraziando la Crui e in particolare il suo presidente.
“Per garantire la diffusione della cultura della sostenibilità alle generazioni future – continua Vetrò – è necessario consolidare e sviluppare il dialogo interdisciplinare con le Università italiane, quali principali veicoli della diffusione dell’innovazione e della ricerca, anche nell’ottica di perseguimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda Onu 2030”.
La Crui, aggiunge il presidente Ferruccio Resta, “ha avviato da anni campagne di sensibilizzazione e incontri pubblici di rilevanza nazionale sui temi della sostenibilità. D’altra parte, le università rappresentano da sempre uno snodo cruciale del dibattito. Nelle nostre aule aumentano di anno in anno gli insegnamenti orientati ad approfondire i vari aspetti della sostenibilità. Nei nostri laboratori si elaborano le tecnologie per ridurre l’impatto delle società umane e migliorare la vita delle persone”.
“Nei nostri uffici – continua – si costruiscono le strategie per trasferire quelle stesse tecnologie e renderle parte dell’esperienza di ognuno. In questo senso, l’accordo con il Gse rappresenta un passo importante per creare nuove occasioni e avvicinare un futuro in cui la sostenibilità non sia più un obiettivo da raggiungere, ma la normalità quotidiana”.
L’accordo stipulato prevede il supporto operativo della Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile (Rus), prima realtà istituzionale di coordinamento tra tutti gli tenei italiani impegnati sui temi della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale.