Promuovere un vasto programma di rigenerazione urbana finanziato con le risorse del Fondo Next Generation Eu come pilastro fondamentale per lo stimolo alla ripresa dell’economia in Italia, in grado di mettere in moto una pluralità di attività economiche, di mobilitare importanti investimenti anche privati, di impiegare consistente occupazione, di rivitalizzare tessuti sociali ed economici locali, di fare leva sull’attivazione dei poli decisivi dello sviluppo italiano: le sue città, grandi e piccole.
Questo il messaggio lanciato dalla Terza Conferenza Nazionale delle Green City che si è svolta oggi, organizzata dal Green City Network, la ‘rete’ promossa dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, con il Patrocinio del ministero dell’Ambiente e del ministero della Salute e con il supporto di Arcadis, Conou e Ecodom.
La decarbonizzazione, l’economia circolare, la mobilità sostenibile, la digitalizzazione, le infrastrutture verdi: i grandi temi dello sviluppo della nostra epoca richiedono un nuovo protagonismo delle città. La Carta per la rigenerazione urbana delle green city presentata in occasione della Terza Conferenza Nazionale delle Green City propone la visione aggiornata e i contenuti qualificanti per definire programmi e progetti di intervento che assumono, quali priorità, diversi e connessi aspetti della qualità ecologica. Alla Carta hanno aderito finora 70 città italiane grandi, medie e piccole e oltre 30 esperti nazionali e internazionali.
“Nel dibattito e nelle iniziative in corso sulla ripresa economica in Italia, il ruolo delle città è trascurato – osserva Edo Ronchi, presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile – È invece decisivo un vasto programma di rigenerazione urbana, finanziato con le risorse del Fondo Next Generation Eu, in grado di migliorare la qualità ambientale e la vivibilità, di mettere in moto importanti attività economiche e investimenti, anche privati, di aumentare l’occupazione, di rivitalizzare tessuti sociali ed economici locali. Un programma di rigenerazione urbana, ancora di più dopo questa pandemia, può essere una leva decisiva del Green Deal in Italia”.
Ecco i sette obiettivi strategici della rigenerazione urbana secondo il modello delle green city: definire e aggiornare la strategia comunale complessiva e gli indirizzi della pianificazione comunale con una visione della green city; fermare il consumo di suolo; rendere le città protagoniste della decarbonizzazione; rendere le città più resilienti di fronte ai cambiamenti climatici; migliorare la qualità urbana per tutelare la ricchezza dei valori storici, identitari e culturali delle città; puntare sull’elevata qualità del patrimonio costruito per valorizzarlo e riqualificarlo; aumentare le infrastrutture verdi.