In un ex mulino il primo edificio green con giardino verticale

Nel cuore di Altamura, in un angolo storico, su un’antica cava, dove nel secondo dopoguerra sorgeva un piccolo mulino, simbolo del mestiere antico e nobile della panificazione, nasce Oro Bianco, nuovo complesso residenziale di 10 appartamenti e due locali commerciali il cui nome rievoca la farina che si macinava lì, in via Filangieri. Immerso nel territorio murgiano, Oro Bianco è un progetto di bioedilizia green che coniuga tecnologia e sostenibilità. Si tratta del primo giardino verticale del sud Italia: una composizione con una facciata che va dal basso verso l’alto, coltivata con vegetazione.  

Melograno, cactus, mirto, edera e timo ornano il prospetto green di Oro Bianco. Oltre all’impatto estetico le piante assorbono anidride carbonica dall’atmosfera, ed i dannosi raggi Uv, garantiscono la termoregolazione della struttura su cui si radicano e prevengono la perdita di calore durante le ore notturne ottimizzando il risparmio energetico 

A realizzare Oro Bianco, Edil Pepe, impresa altamurana, che attraverso il suo brand di lusso, Lusseri, ha già dato vita ad un altro progetto di bioedilizia, i casali hi-tech a impatto zero nel cuore di Matera, sei abitazioni residenziali di lusso, con lo stile tipico dei casali di una volta, ma attualizzati in chiave tecnologica e a impatto zero al cento per cento, tanto da ottenere il protocollo di certificazione Eco.