Banca Ifis è la prima challenger bank italiana che aderisce alla Net-Zero Banking Alliance (Nzba), l’iniziativa promossa dalle Nazioni Unite che ha l’obiettivo di accelerare la transizione sostenibile del settore bancario internazionale. La Net-Zero Banking Alliance, alla quale finora hanno aderito 75 istituti internazionali, prevede che le banche partecipanti si impegnino ad allineare i propri portafogli di prestiti e investimenti al raggiungimento dell’obiettivo di zero emissioni nette entro il 2050, in linea con i target fissati dall’Accordo di Parigi sul clima.
“Siamo orgogliosi di aderire alla Net-Zero Banking Alliance che ci permetterà di accelerare il raggiungimento dell’obiettivo comune di azzeramento delle emissioni nette entro il 2050 – spiega Frederik Geertman, amministratore delegato di Banca Ifis – Si tratta di un impegno importante per Banca Ifis, che avviene in piena continuità con le azioni già intraprese dal nostro Istituto sul fronte ambientale. La decisione di aderire fra i primi conferma il ruolo della Banca di acceleratore della transizione sostenibile delle piccole medie imprese che costituiscono il tessuto economico e produttivo del nostro Paese”.
Per Ernesto Fürstenberg Fassio, vicepresidente di Banca Ifis, “l’adesione alla Net-Zero Banking Alliance si inserisce nella strategia Esg di lungo periodo che la Banca sta implementando nella convinzione che la sostenibilità, in tutte le sue dimensioni, e lo sviluppo del business debbano essere pienamente integrati e complementari Questa iniziativa rappresenta una ulteriore conferma del nostro impegno concreto nel costruire un’economia più sostenibile e inclusiva”.
Nell’ambito di questa iniziativa, Banca Ifis si impegna a: definire, entro 18 mesi dalla sottoscrizione, gli obiettivi di riduzione delle emissioni e rendicontarli annualmente; definire obiettivi intermedi entro il 2030; dare priorità alle aree di impatto più significative, vale a dire i settori ad alta intensità di emissioni; divulgare i progressi nell’ambito di una strategia di transizione approvata dal Consiglio di Amministrazione; pubblicare annualmente il valore delle emissioni.
La Nzba si aggiunge alle iniziative già avviate da Banca Ifis per sostenere la transizione sostenibile delle Pmi: dal programma interno “Ifis4Business” per la digitalizzazione dei processi operativi per permettere la gestione delle procedure in modalità ecologica, a “Ifis Green” per lo sviluppo di prodotti e servizi che favoriscano pratiche sostenibili, come il leasing di veicoli elettrici/ibridi e plug-in, di cui la Banca è leader in Italia con una quota di mercato pari al 35%1. Inoltre, attraverso il suo Ufficio Studi, la Banca promuove una cultura di sostenibilità d’impresa tra le Pmi attraverso analisi e ricerche periodiche dedicate.