Stefano Marini, amministratore delegato del gruppo Sanpellegrino, azienda leader in Italia nel settore delle acque minerali e delle bevande analcoliche, accetta la ‘Ceo Carbon Neutral Challenge’ lanciata da Marco Bizzarri, presidente e Ceo di Gucci, per affrontare i cambiamenti climatici e la perdita di biodiversità.
Sanpellegrino si unisce alla call to action lanciata dal presidente e Ceo di Gucci che, nel novembre del 2019, ha pubblicato una lettera aperta rivolta ai Ceo di aziende attive in ogni settore, chiedendo un impegno collettivo per affrontare il cambiamento climatico e per ridurre le emissioni di gas serra generate dalle proprie attività commerciali (obiettivi 1,2 e 3 del Protocollo Ghg) allo scopo di dar vita a un’azione condivisa per il clima e la natura.
“Abbiamo accolto con entusiasmo l’invito di Marco Bizzarri, presidente e Ceo di Gucci, ad aderire alla ‘Ceo Carbon Neutral Challenge’ perché crediamo che l’unico modo per affrontare il cambiamento climatico, ripristinare la biodiversità e salvaguardare il pianeta, sia lavorare tutti insieme con l’obiettivo di ridurre le emissioni generate – ha dichiarato Marini – Da diversi anni siamo impegnati in un percorso di sostenibilità, che nel 2022 raggiungerà una tappa importante con l’annullamento delle emissioni di CO2 dei nostri principali brand. Ma crediamo che sia giunto il momento di ampliare la portata delle nostre azioni collaborando per creare e condividere soluzioni efficaci a gestire responsabilmente le risorse e, allo stesso tempo, preservare e ripristinare la natura. È un atto di responsabilità verso il nostro pianeta e verso le generazioni future”.
“Sono molto contento che Stefano Marini e il gruppo Sanpellegrino aderiscano alla Ceo Carbon Neutral Challenge. Sono sempre più numerose le aziende che riconoscono l’importanza di rendere conto di tutte le emissioni generate dalle loro attività con un’azione immediata, che non si esaurisce nella riduzione delle emissioni o nella sottoscrizione di obiettivi a lungo termine che rischiano di non essere incisivi – ha dichiarato Marco Bizzarri – Come aziende abbiamo infatti la responsabilità delle emissioni dell’intera catena di fornitura, che rappresentano la maggior parte della nostra impronta, e di agire al tempo stesso per preservare la natura. La Challenge vuole creare una via verso un’economia net zero, positiva per la natura”.
Da anni impegnata concretamente sul fronte della sostenibilità, Sanpellegrino ha intensificato i propri sforzi per contrastare i cambiamenti climatici annunciando a fine 2020 di voler annullare le emissioni dei propri brand di acqua minerale S.Pellegrino, Acqua Panna e Levissima e delle bibite Sanpellegrino entro il 2022.