ENGIE 4Life, il frutteto bio che ha ‘adottato’ 500 alberi

ENGIE, gruppo energetico mondiale, coerentemente con la propria ambizione di accelerare la transizione verso un’economia carbon neutral, lancia in collaborazione con Biorfarm e LifeGate, il frutteto ENGIE 4Life partecipando al progetto Save the Farm grazie al quale 500 alberi da frutto provenienti da aziende agricole biologiche italiane saranno adottati da ENGIE garantendo una filiera agroalimentare più corta e a minor impatto ambientale. I prodotti del frutteto favoriranno i piccoli coltivatori rurali e saranno redistribuiti ad associazioni del territorio che li destineranno alle persone e famiglie in difficoltà. 

Gli alberi del frutteto provengono da un’azienda agricola della Campania (Dell’Orto-Piana del Sele di Eboli) e da due realtà pugliesi (Galante di Ginosa e Giannella di San Ferdinando di Puglia). Le tre aziende complessivamente metteranno a disposizione 50 quintali di frutta provenienti per il 50% dalla Campania e per il restante 50% dalla Puglia. 

Il frutteto verrà visualizzato all’interno di una pagina web, dove si potrà verificare la quantità di Co2 assorbita dagli alberi, il numero e la tipologia dei prodotti, le storie e i racconti degli imprenditori agricoli, le associazioni a cui verranno donati i frutti, ovvero Banco Alimentare Campania Onlus e l’associazione della Croce Rossa Italiana – Comitato di Lecce, Puglia.  

Anche i clienti ENGIE saranno coinvolti nell’iniziativa: tutti coloro che partecipano attivamente, grazie a Domuscheck, servizio gratuito di ENGIE che permette di gestire i consumi energetici e rendere la casa più efficiente e sostenibile – possono usufruire di alcuni vantaggi e monitorare la crescita del Frutteto ENGIE 4Life. Domuscheck è parte di ENGIE 4Life, l’insieme dei servizi digitali di Engie pensati per promuovere una vita sana, consapevole e più sostenibile. 

“La creazione del frutteto ENGIE 4Life è una ulteriore concretizzazione del nostro impegno nell’accompagnare le persone verso uno stile di vita più sostenibile, a 360 gradi – afferma Fabrizio Moioli, head of marketing di ENGIE Italia – Chi sceglie ENGIE non sceglie solo un fornitore di energia, ma anche un partner in grado di supportare la riduzione del proprio impatto ambientale. Intraprendere un percorso di questo tipo vuol dire affidarsi a un ‘coach’ che ti aiuta e supporta nelle scelte di tutti i giorni per trovare l’equilibrio nel condurre una vita green e a basso impatto ambientale senza dover fare rinunce”.  

“Questo è quello che riusciamo a fare anche grazie ai programmi digitali di ENGIE 4Life. Oggi grazie a Biorfarm siamo in grado di portare la sostenibilità sulla tavola dei nostri clienti, dando anche un aiuto concreto alle realtà agricole italiane: promuovere e sostenere il made in Italy a km zero è per noi un dovere oltre che un piacere” conclude Moioli.  

“Biorfarm aiuta le aziende a creare valore sui territori Italiani, coinvolgendo gli agricoltori locali che valorizzano e custodiscono il nostro territorio e la sua biodiversità! Adottare gli alberi degli agricoltori Italiani significa anche contribuire alla loro coltivazione naturale e a generare un impatto ambientale positivo. Sono anche gli alberi infatti che contribuiscono ad assorbire Co2, un piccolo passo che, non dimentichiamo, deve sempre essere accompagnato da comportamenti virtuosi e consapevoli, in azienda e a casa” dichiara Osvaldo De Falco, ceo Biorfarm. 

ENGIE è la prima realtà del settore energetico che crede in noi, e grazie a questa collaborazione possiamo continuare il nostro percorso e portare in Città i valori della campagna, della natura e della sostenibilità sociale. Saranno parte attiva dell’iniziativa i collaboratori di ENGIE, che consegneranno personalmente i prodotti del frutteto alle Associazioni no profit sul territorio, nonché gli ENGIE Planet Ambassador, sportivi e portavoce di ENGIE nell’impegno collettivo per la riduzione delle CO2 e la partecipazione alle iniziative dei programmi ENGIE 4Life.