Moda sostenibile, Zalando punta a diventare piattaforma di riferimento

Diventare una piattaforma di moda sostenibile con un impatto positivo per le persone e il pianeta. E’ questo l’obiettivo di Zalando che ad un anno dall’annuncio di sostenibilità do.More registra enormi progressi. L’azienda ha infatti ridotto le proprie emissioni di gas serra del 64% dal 2017 e gestisce tutte le operazioni con il 100% di energia rinnovabile.  

Nel 2020, la vendita di prodotti più sostenibili ha rappresentato circa il 16% di Gmv (Gross Merchandise Volume), rispetto a circa il 7% nel 2019. Di conseguenza, Zalando ha aggiornato il suo obiettivo al 25% (in precedenza al 20%) di Gmv con prodotti più sostenibili entro il 2023, rendendo allo stesso tempo più rigorosi i criteri di prodotto sostenibile.  

“Abbiamo l’opportunità e la responsabilità di sfruttare la nostra dimensione e la nostra posizione di piattaforma per guidare un cambiamento positivo nel settore della moda. Se vogliamo costruire lo Starting Point for Fashion e conquistare i cuori e le menti dei consumatori, dobbiamo essere parte della soluzione alla sfida della sostenibilità che affrontiamo insieme” commenta Rubin Ritter, co-ceo di Zalando ancora per poco. Zalando, infatti, annuncia una nuova configurazione del consiglio di amministrazione a partire dal 1 aprile 2021.  

I fondatori di Zalando, Robert Gentz e David Schneider, continueranno a guidare l’azienda come co-ceo e nella nuova posizione di Chief People Officer è stata nominata Astrid Arndt. Astrid Arndt guida e costruisce il team People & Organization di Zalando dal 2019 ed è entrata a far parte dell’azienda nel 2018.  

I risultati finanziari dell’azienda 

A seguito di un anno 2020 particolarmente positivo, Zalando aggiorna in modo significativo le ambizioni di crescita e si pone l’obiettivo di raggiungere oltre 30 miliardi di euro di Gross Merchandise Volume (Gmv) entro il 2025. L’azienda aspira inoltre a servire più del 10% del mercato totale della moda europea da 450 miliardi di euro nel lungo termine. 

Nel 2020, Zalando ha raggiunto 10,7 miliardi di euro di Gmv, accelerando la crescita del 30,4% rispetto all’anno precedente, guidata da un’eccezionale acquisizione di nuovi clienti e dagli ottimi risultati ottenuti dal Partner Program. I ricavi nello stesso periodo sono aumentati del 23,1% a 8,0 miliardi di Euro. Zalando ha registrato un Ebit rettificato di 420,8 milioni di Euro, corrispondente a un margine del 5,3%, guidato dall’aumento della leva operativa e da una significativa diminuzione dei tassi di reso rispetto all’anno precedente, che Zalando considera temporanea.  

A seguito di un inizio particolarmente significato del 2021 con una crescita del Gmv prevista di circa il 50% nel primo trimestre, Zalando prevede di raggiungere una crescita del Gmv tra il 27% e il 32% da 13,6 a 14,1 miliardi di euro durante l’anno. I ricavi seguiranno la crescita GMV come risultato della transizione della piattaforma in corso con una crescita prevista tra il 24% e il 29%, ovvero tra i 9,9 e 10,3 miliardi di Euro.  

Zalando prevede di continuare a crescere in modo redditizio con un Ebit rettificato previsto tra i 350 e 425 milioni di Euro. Zalando continuerà a investire nella sua infrastruttura logistica e nella tecnologia e prevede una spesa in conto capitale tra i 350 e i 400 milioni di euro nel 2021. 

“Siamo molto lieti di annunciare che l’Italia, insieme a Spagna e Francia, è tra i Paese in cui la nostra customer base è cresciuta maggiormente” afferma Riccardo Vola, director of Southern Europe at Zalando e continua: “L’Italia è un mercato molto importante per Zalando e per questo continuiamo a trasformare l’accelerazione della domanda dei consumatori verso offerte digitali in opportunità di business per l’azienda, i brand e i suoi partner”.  

Proprio per questo, sottolinea Vola, “il programma Connected Retail, che si è rivelato parte della soluzione per molti negozi fisici durante il lockdown in diversi Paesi europei, a breve potrà esserlo anche in Italia. In qualità di piattaforma di moda europea con una forte rete logistica e un’infrastruttura tecnologica intelligente, puntiamo a espandere il nostro supporto al settore tra i più colpiti durante la pandemia, portando Connected Retail in 13 nuovi paesi e triplicando il numero di negozi entro la fine di quest’anno”. 

“Il 2020 è stato un anno senza precedenti. Ci siamo concentrati sulla nostra vision sul lungo termine di diventare lo Starting Point for Fashion. Per gli anni a venire, il nostro focus rimangono la crescita e gli investimenti sul lungo termine” commenta Robert Gentz, co-ceo di Zalando.