La pandemia non ha frenato la voglia di innovazione e la creatività della comunità Bicocca. Sono 24 le proposte arrivate a seguito della terza call di BiUnCrowd, il programma di finanza alternativa dell’Università di Milano-Bicocca, in partnership con Produzioni dal basso. Sostenibilità ambientale e sociale, digitalizzazione dei servizi, salute e benessere, valorizzazione del territorio: sono questi i temi che hanno ispirato le candidature. Nella maggior parte dei casi, le proposte prevedono lo sviluppo di nuove applicazioni e piattaforme tecnologiche, ma non mancano veri e propri progetti di ricerca scientifica. 

A conferma dello spirito multidisciplinare dell’iniziativa di raccolta fondi dal basso, i progetti presentati arrivano da 11 dipartimenti diversi: da giurisprudenza all’ambito scientifico, da psicologia a medicina, ma anche economia e sociologia. La maggior parte delle candidature provengono dalla componente più giovane della comunità accademica: studenti (14) ed ex-studenti (7). Quasi tutte le proposte (21) prevedono un lavoro in team che va da due a un massimo di dieci componenti; solo tre, invece, le candidature individuali.  

Nei team di cinque progetti sono coinvolti borsisti, assegnisti, ricercatori e professori provenienti da ambiti disciplinari diversi: in tutto sono circa 20 i docenti e ricercatori che partecipano alla terza call di BiUniCrowd a supporto dei project leader. L’età media dei team leader è di 31 anni. A puntare all’obiettivo massimo di raccolta di 10mila euro sono 14 progetti su 24. 

Le 24 proposte si contenderanno i primi posti della graduatoria che verrà stilata a gennaio da un’apposita commissione: saranno massimo cinque i progetti che a partire da marzo potranno avviare la campagna di crowdfunding.  

I progetti selezionati e i loro team potranno contare sul supporto degli esperti di Produzioni dal Basso e sull’impegno dell’Ateneo nel cofinanziamento delle raccolte fondi. La formula è quella del 50 per cento: il sostegno scatta nel momento i cui la campagna di raccolta arriva almeno alla metà dell’obiettivo. 

Anche questa edizione è sostenuta da Corepla, il consorzio nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica, che si impegna a cofinanziare un progetto sul riutilizzo degli imballaggi di plastica, e da Fondazione di Comunità Milano che cofinanzierà un progetto sulla cura e rigenerazione di beni comuni in ambito sociale, culturale e ambientale.