Trovare tecnologie positive per il Pianeta che non si limitino all’economia circolare e al cambiamento climatico ma che prendano in considerazione tutti gli aspetti dei sistemi naturali di supporto della Terra. E’ l’obiettivo di Planet First iniziativa con la quale la non-profit H&M Foundation e l’Hong Kong Research Institute of Textiles and Apparel (Hkrita) estendono la loro collaborazione per altri cinque anni.
Il programma è un ampliamento della precedente collaborazione chiamata Recycling Revolution (2016-2019).
H&M Foundation dona 100 milioni di corone svedesi (12 milioni di dollari) e il Fondo per l’Innovazione e la Tecnologia del governo di Hong Kong fornisce ulteriori finanziamenti basati sulla donazione della Fondazione nell’ambito del meccanismo di finanziamento esistente, questo si traduce in un budget totale stimato di 100 milioni di dollari in cinque anni.
“La nostra partnership con H&M Foundation è guidata dalla velocità, dalla scalabilità e dall’impatto. Il nostro obiettivo è quello di trovare tecnologie e soluzioni da condividere trasparentemente con il settore per garantire una rapida scalabilità e un impatto positivo. Per quanto ne sappiamo, questo è il programma più ambizioso del nostro settore e siamo entusiasti di iniziare a scoprire le innovazioni che possono contribuire ad un reale cambiamento”, afferma Edwin Keh, Ceo di Hkrita.
Uno dei progetti del programma Planet First è uno spin-off della Green Machine sviluppata nel 2018 da Hkrita e H&M Foundation. La polvere di cellulosa generata dalla Green Machine è pulita e non tossica: il team di ricerca, insieme al produttore di fibre giapponese Daiwabo Rayon, la sta testando per realizzare nuovi capi di abbigliamento da questo materiale. Inoltre, la polvere con le sue caratteristiche super assorbenti potrebbe essere interessante per scopi agricoli.
E se i tessuti potessero isolare la CO2? Questo è un altro argomento di ricerca che ha già portato alla realizzazione di un prototipo. Ogni consumatore potrebbe potenzialmente contribuire a diminuire l’anidride carbonica nell’aria semplicemente indossando questi abiti.
Un terzo esempio del programma Planet First è una fabbrica aperta, la prima nel suo genere, dove innovatori, ricercatori, fornitori e marchi possono incontrarsi, testare nuove idee e scalare più velocemente. Il laboratorio sarà aperto a Hong Kong.
“Non sappiamo come sarà un’industria della moda ‘planet positive’, nessuno lo sa. Questo obiettivo è direzionale e richiede innovazione e pensiero fuori dagli schemi in ogni fase della catena del valore della moda. Prolungando di altri cinque anni la partnership con Hkrita facciamo il grande passo per capirlo e non vediamo l’ora di far diventare Planet First un programma rivoluzionario”, afferma Erik Bang, Innovation Lead di H&M Foundation.