Chiellino (Acea): “Possiamo essere grande esempio di resilienza e trasformazione”

“Possiamo essere un grande esempio di resilienza e trasformazione, lo dobbiamo essere sia verso i territori italiani che verso i cittadini a cui eroghiamo il servizio e che diventano dei collaboratori nel cambiamento. Resilienza vuol dire che le reti che gestiamo devono reagire ai cambiamenti climatici perché non erano state costruite per affrontare queste sfide”. Così Gabriella Chiellino, membro del cda e presidente comitato Etica e Sostenibilità Acea, in occasione del Sustainability day Acea 2020.  

“Dobbiamo essere pronti con i migliori metodi tecnologici e sostenibili per rispondere a questa richiesta di resilienza delle infrastrutture – ha aggiunto Chiellino – e stiamo portando avanti importanti interventi infrastrutturali e ambientali. Quest’anno ci siamo trovati inoltre a dover rispondere a delle pressioni che non ci aspettavamo. Acea, come primo operatore idrico italiano, gestisce business calati nei territori e gestisce reti acquedottistiche e fognarie, reti elettriche, oggi reti gas, ed è entrata in maniera forte nel settore dei rifiuti e dell’economia circolare. Questo fa sì che Acea sia presente nei territori, sotto terra con le proprie reti e in superficie con i propri collaboratori, che sono più di 8.000 in Italia”. 

“Acea inoltre può essere un grande fattore di trasformazione per gli stakeholder poiché può agire su un gran numero di persone. Vorremmo infatti incidere sul modo di pensare e lavorare collettivamente, è da lì che parte la trasformazione. Per questo – ha concluso – stiamo puntando anche sul tema educativo, a partire dalla nostra azienda e dai nostri dipendenti con cui abbiamo avviato delle start-up sulla sostenibilità”.