Sempre più leggero e green, è il packaging di Coca Cola Hbc Italia

“Dalla produzione all’imbottigliamento passando per la vendita, Coca Cola si impegna a 360 gradi nel campo della sostenibilità”, agendo su diversi fronti come packaging, corretta gestione della risorsa idrica e utilizzo di energia da fonti rinnovabili. Così Giulia Miceli, Public Affairs Manager Coca-Cola Hbc, nel suo intervento al convegno ‘Packaging Innovation. A step forward towards a sector Observatory’ a Ecomondo digital. 

“Sul design il nostro impegno negli ultimi anni ha portato risultati tangibili. L’alluminio negli ultimi 10 anni ha visto una riduzione del 15%, il vetro, e in particolare l’iconica bottiglia Coca Cola da 33 cl, ha subito una riduzione del peso di oltre il 25%, stessa cosa vale per i tappi con una riduzione del 27% del peso”, spiega. 

“Per arrivare al Pet, il materiale plastico che utilizziamo per le nostre bottiglie, che è stato ridotto di circa il 20% negli ultimi anni. Ma non ci fermiamo al pack”, spiega. Coca Cola Hbc Italia ha lavorato anche all'”ottimizzazione delle etichette”. Inoltre “abbiamo tolto il colore arancione dalle nostro bottiglie di Fanta, un grosso sforzo per il marketing perché il colore andava ad individuare il brand, che ha consentito la creazione di un prodotto in plastica trasparente che facilita i processi di riciclo”.  

“Sul fronte dell’utilizzo di plastica riciclata: la novità del 2020 è l’introduzione di bottiglie con il 50% di plastica riciclata al loro interno, accompagnate a messaggi chiari per i consumatori – continua – Proseguiremo l’investimento per avere sempre più plastica riciclata nei prossimi anni, non solo perché c’è un obiettivo europeo ma perché ci siamo dati anche noi obiettivi più sfidanti: di avere il 35% di plastica riciclata nel 2025 e il 50% nel 2030”.  

“Ovviamente sarà possibile se ci sarà consentito in Italia”, dice ricordando la norma che “fino alla fine di quest’anno non consente di inserire più del 50% di plastica riciclata nelle bottiglie”. “L’anno prossimo, in via sperimentale, fino al 31 dicembre, potremo arrivare fino al 100% di plastica riciclata, lo faremo e ci auguriamo che questo limite venga tolto a lungo termine perché se si procede con un certo tipo di investimento lo si vuole mantenere nel tempo”, continua. 

Non solo. Si lavora per “ottimizzare il packaging secondario”. Con l’arrivo a breve (“i macchinari sono già al lavoro”), per esempio, del keel clip in cartone certificato, riciclabile al 100%, che sostituisce il film plastico che oggi racchiude le lattine.