Proteggere l’ambiente dalla dispersione dei mozziconi di sigaretta, innescando comportamenti virtuosi ricordando che anche un gesto, apparentemente piccolo, può fare la differenza. E’ questo l’obiettivo di #Cambiagesto la campagna di sensibilizzazione che sta coinvolgendo tutta Italia e che dall’8 al 30 ottobre è stata accolta dalla città di Padova. Sostenuta sin dal principio dall’amministrazione comunale di Padova nella figura dell’assessore all’Ambiente, Chiara Gallani, oltre che dai rappresentanti di Csv e Padova Capitale Europea del Volontariato, da AcegasApsAmga, dai volontari di Retake Padova e Rotaract Padova e dall’Università di Padova, la campagna continua il suo tour di sensibilizzazione nelle principali città italiane, promossa e finanziata da Philip Morris Italia con il supporto organizzativo di Accapiù e con il supporto tecnico e scientifico di Erica, società cooperativa nella comunicazione e progettazione ambientale in Italia.
#Cambiagesto fa leva sul senso di responsabilità individuale, incoraggiando l’adozione di comportamenti virtuosi e sostenibili per l’ambiente, al fine di modificare un comportamento troppo spesso sottovalutato come quello di gettare un mozzicone a terra. Oltre ai materiali informativi che sono stati distribuiti presso le rivendite di tabacchi, il corretto smaltimento dei mozziconi è stato possibile grazie alla distribuzione di più di 3.500 posacenere tascabili in materiale riciclabile. Nel centro storico di Padova la campagna ha messo a disposizione di bar, ristoranti e negozi 10 grandi contenitori porta mozziconi che rimarranno in dono alla città per evitare la dispersione dei mozziconi di sigaretta.
“Si tratta di un’iniziativa di sensibilizzazione molto importante, che ci permette di mettere Padova di nuovo al centro di riflessioni e azioni di prevenzione a tutela dell’ambiente e della qualità della vita delle nostre città. Farle con tutti gli attori istituzionali in campo, assieme alle aziende, alle associazioni del mondo de volontariato in modo che ognuno possa agire a suo modo per un obiettivo comune, è il miglior modo perché si possa promuovere l’educazione ambientale” ha commentato Chiara Gallani, assessora all’Ambiente del Comune di Padova.
“Nel corso dell’anno, il Csv di Padova ha attivato alcuni tavoli di co-progettazione legati a Padova capitale europea del volontariato per far dialogare soggetti diversi operanti in provincia su alcune priorità dell’Agenda 2030. Uno di questi tavoli sta lavorando sul tema “ambiente ed urbanistica” e questa iniziativa è stata appoggiata con favore in questo contesto. Tutelare l’ambiente e rendere più vivibili le nostre città è un impegno trasversale che ciascuno ha il dovere di portare avanti. Le organizzazioni del Terzo Settore impegnate su questo fronte sono moltissime e concordano sul fatto che sia prioritario lavorare sulla sensibilizzazione e l’educazione” ha aggiunto Emanuele Alecci, presidente Centro Servizio Volontariato di Padova, a cui ha fatto seguito l’intervento di Maria Cristina Lavagnolo, docente di Ingegneria Sanitaria Ambientale dell’Università di Padova che ha dichiarato: “L’educazione ambientale deve essere un processo condiviso e consapevole”.
L’iniziativa, nata nel 2019 con l’obiettivo di sensibilizzare le persone a non gettare i mozziconi di sigarette a terra, ha già fatto tappa in diverse città d’Italia: partita dalla città di Palermo nel 2019, la campagna è stata portata a Salerno, Firenze e Roma, mentre nel 2020, nonostante le numerose limitazioni imposte dal Covid-19, #Cambiagesto ha fatto tappa a Bari, Livorno e Roma, cui si andrà ad aggiungere Genova, per poi concludersi a Bologna dal primo al 20 dicembre.
Grazie al coinvolgimento attivo delle amministrazioni locali, associazioni territoriali e volontari, la campagna ha già coinvolto attivamente più di 50mila cittadini e oltre 10 organizzazioni di volontariato, in aggiunta a Università e aziende del territorio, permettendo una fortissima attività di sensibilizzazione a favore di un corretto smaltimento dei mozziconi attraverso attività di informazione ed educazione, risparmiando innumerevoli mozziconi all’ambiente grazie anche all’installazione di appositi contenitori e le migliaia di porta mozziconi portatili a forma di salvadanaio distribuite sul territorio dai volontari.
“Come tutti i problemi complessi, prevenire l’inquinamento da mozziconi richiede azioni integrate che coinvolgano il più ampio numero di soggetti possibile. Le istituzioni, le aziende, la società civile: tutti hanno un ruolo nel contribuire a risolvere questo problema. Per questo siamo orgogliosi che la campagna #Cambiagesto, come peraltro ci dimostra l’esperienza di Padova a cui siamo grati per l’accoglienza e l’entusiasmo, più che una campagna di Philip Morris sia una vera e propria piattaforma di dialogo e collaborazione tra i diversi attori della società” ha concluso il Responsabile della Comunicazione e della Sostenibilità di Philip Morris Italia, Michele Samoggia Zerbetto. #Cambiagesto si inserisce nel contesto dell’impegno assunto da Philip Morris a livello globale per contribuire a risolvere il problema dell’inquinamento da mozziconi con la campagna ‘Our World is not an hastray’ (il nostro mondo non è un posacenere).