“L’iniziativa di oggi unisce due mondi apparentemente diversi – ha dichiarato Alberto Chiarini, amministratore delegato di Eni gas e luce – quello del cibo e quello dell’energia, ma che hanno molto in comune, in particolare intorno al concetto di sostenibilità”. Si è svolta questa mattina presso Eataly Roma, alla presenza di Nicola Farinetti, Amministratore Delegato di Eataly, e Alberto Chiarini, la presentazione della partnership “Sentieri Sostenibili per una Nuova Energia”.
“Da un lato c’è Eataly, che vuole diffondere una cultura di attenzione allo spreco, per mangiare meno e per mangiare meglio, sano e in modo sostenibile – ha proseguito Chiarini – dall’altra parte c’è Eni gas e luce che secondo la sua mission intende accompagnare ed educare il consumatore e il cliente a consumare meno energia e in modo migliore, tramite tutta una serie di servizi che puntano all’efficientamento energetico”.
In merito all’impegno di Eni gas e luce per progetti di efficientamento energetico, Chiarini ha sottolineato: “Eni gas e luce svolge questo ruolo con entusiasmo e molta determinazione, tramite alcune iniziative, come quella di “Cappotto mio” che sfrutta anche gli incentivi che in questo momento vengono concessi, come il super bonus e il sisma bonus. Ci stiamo impegnando molto per rendere più efficienti e quindi per far fare un salto di categoria agli edifici privati e ai condomini. Tramite la nostra consociata Evolvere inoltre, stiamo sfruttando questi incentivi e stiamo cercando di installare nelle case degli italiani il fotovoltaico che spesso è unito ad una pompa di calore e alle colonnine elettriche per la ricarica delle auto elettriche. Direi in generale che c’è una grande opportunità in questo periodo per cambiare un po’ le abitudini delle famiglie italiane e portarle verso un approccio green e sostenibile nell’utilizzo dell’energia. Il futuro è nei servizi e non solo nella fornitura di energia e gas. Eni gas e luce è in prima fila e in questo si sente un po’ come il braccio armato di Eni per tutto il percorso di decarbonizzazione”.
Chiarini ha poi evidenziato le opportunità che derivano dal Recovery Fund: “Si tratta sicuramente di un’opportunità per il paese. Noi come Eni gas e luce abbiamo contribuito, all’interno di Eni, allo studio di potenziali progetti. Eni ha presentato molti progetti, che vanno dalla carbon sequestration all’efficientamento. Stiamo lavorando su diversi aspetti soprattutto nel settore industriale dove Eni ha molti asset. Direi che si tratta di un’opportunità eccezionale per il paese e per tutta l’Europa. Sicuramente società come la nostra e come altre devono essere in prima linea per contribuire in termini di idee e di progetti fattibili per sfruttare questa opportunità”.
In conclusione, l’amministratore delegato di Eni gas e luce ha rilasciato un commento sui futuri scenari industriali e sullo sviluppo digitale: “Bisognerà vedere come si muoverà il resto del mondo. Io credo che l’Europa sia all’avanguardia, quindi sarà sicuramente un’apripista in questo senso. Il dibattito però è forte anche in tanti altri paesi che magari tradizionalmente sono un po’ più lontani dai temi della sostenibilità. Forse non si può parlare di quarta rivoluzione industriale ma sicuramente di un percorso di decarbonizzazione che renderà il mondo migliore”.