Nell’ambito della terza edizione del progetto HeraSolidale, attraverso cui i lavoratori del Gruppo Hera, l’azienda stessa e i clienti sostengono le associazioni impegnate in programmi di solidarietà, sono stati raccolti e donati circa 370mila euro. Accanto a questa somma, l’emergenza Coronavirus di questi mesi ha messo a dura prova il sistema sanitario e per questo è stata avviata tra i dipendenti del Gruppo un’edizione straordinaria di HeraSolidale che ha raccolto quasi 64mila euro a favore dei servizi sanitari di Emilia-Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Marche, suddivisi in base alla scelta espressa dai lavoratori in fase di adesione. 

A queste donazioni si aggiunge anche il recente progetto avviato con la Caritas Italiana per fornire l’equivalente di 25mila pasti a chi ne ha bisogno attraverso una donazione per ogni cliente della multiutility che attiva l’invio elettronico della bolletta. 

HeraSolidale è un progetto attraverso cui i lavoratori di Hera sostengono associazioni impegnate in programmi di solidarietà, con donazioni mensili dalla busta paga oppure attraverso il sistema di welfare aziendale Hextra. In parallelo, Hera si impegna a destinare al progetto 1 euro per ogni nuovo cliente acquisito da Hera Comm. Anche i nuovi clienti luce e gas di Hera Comm possono partecipare a HeraSolidale scegliendo di destinare 1 euro in fase di sottoscrizione di un’offerta a libero mercato a una delle associazioni coinvolte.  

Le associazioni vengono selezionate dai dipendenti tra le 15 individuate dal Gruppo sulla base di alcuni criteri, tra cui la notorietà e trasparenza delle attività e il loro contributo a uno o più obiettivi di sostenibilità e sviluppo definiti nell’Agenda Onu al 2030 (salute e benessere, acqua pulita e igiene, parità di genere, istruzione di qualità). 

Complessivamente, nel biennio 2018/2019 con HeraSolidale sono stati raccolti circa 370mila euro, ripartiti tra cinque associazioni in base alle preferenze espresse da dipendenti e clienti, permettendo così la realizzazione di diversi progetti con un effetto positivo su migliaia di persone. Le cinque onlus coinvolte sono Ant, Aism – Associazione Italiana Sclerosi Multipla, Butterfly Onlus, D.i.Re – Donne in Rete contro la violenza e Save the Children. 

Fondazione Ant ha destinato i 128mila euro ricevuti da HeraSolidale all’acquisto di un’auto ibrida per l’assistenza domiciliare ai malati di tumore a Bologna e provincia, e al progetto “Bimbi in Ant”, con l’assistenza di 18 piccoli malati di tumore e le loro famiglie, 6 mesi di supporto psicologico verso i bambini che hanno un proprio caro ammalato e circa 160 ore di formazione nelle scuole attraverso incontri dedicati, e al progetto “Adotta un malato”, che ha permesso l’assistenza a 22 pazienti oncologici in Emilia-Romagna. 

Aism, Associazione Italiana Sclerosi Multipla, promuove la ricerca scientifica per scoprire le cause della malattia e lo sviluppo di strategie terapeutiche efficaci e la donazione di 76mila euro attraverso HeraSolidale permette di retribuire per 15 mesi il lavoro per un ricercatore sulla forma grave di Sclerosi Multipla e di acquistare attrezzature sanitarie nuove per garantire alle persone con Sclerosi Multipla la migliore riabilitazione possibile. 

Butterfly Onlus, impegnata da oltre 15 anni in progetti di cooperazione internazionale dedicati alla realizzazione di scuole e pozzi d’acqua, ha impiegato la somma ricevuta di 42 mila euro per riabilitare nove pozzi in Etiopia a beneficio di oltre 8.000 persone, costituire comitati per la gestione e manutenzione dei pozzi e organizzare corsi igienico-sanitari. 

D.i.Re – la Rete nazionale dei Centri antiviolenza che accoglie e sostiene le donne vittime di violenza con i loro figli e figlie – grazie ai 39 mila euro di HeraSolidale ha avviato 6 mesi di tirocinio lavorativo per 5 donne in uscita da situazioni di violenza e una borsa lavoro per sei mesi: un sostegno all’inserimento lavorativo fondamentale per affrontare le inevitabili difficoltà nel trovare un lavoro e condizioni di vita dignitose per sé e per i propri figli in un momento complesso e delicato del loro percorso di vita. 

Save the Children, che dal 1919 lotta per salvare la vita dei bambini e garantire loro un futuro, ha utilizzato i circa 84 mila euro di HeraSolidale per assistere centinaia di bambini sfollati dalla guerra in Siria e rifugiatisi nel campo di Za’atari in Giordania, assicurando loro la distribuzione di merende a 200 bambini per un anno, la presenza di due insegnanti di asilo per un anno, la fornitura di 2.000 kit scolastici e libri, mobilio e giocattoli. 

HeraSolidale ripartirà a breve con una nuova edizione, la quarta, che proseguirà fino al 2022. Su: www.gruppohera.it/herasolidale tutte le informazioni. 

HeraSolidale è solo uno dei numerosi progetti promossi da Hera, rendicontati nel report “Costruire insieme il futuro” disponibile e consultabile anche online, con l’obiettivo di creare valore condiviso in termini di sostenibilità, efficienza e inclusione sociale. Tra questi, le attività gratuite di educazione ambientale, che coinvolgono ogni anno oltre 100.000 studenti, e le tante iniziative messe in campo con le onlus del territorio per prevenzione, riciclo e recupero di rifiuti come CiboAmico, FarmacoAmico e Cambia il finale.