Un impegno per una moda sostenibile a 360°, dagli imballaggi alle energie rinnovabili fino ad una private label con materiali sostenibili. Lanciata lo scorso 30 ottobre, la strategia di sostenibilità di Zalando, società di eCommerce della moda, si chiama do.More e ha l’obiettivo di raggiungere un impatto positivo netto a livello sociale e ambientale.
Nel dettaglio, nel 2019 l’azienda è passata a oltre il 90% di energia rinnovabile in tutte le sedi. Le emissioni di CO2 non eliminate dai miglioramenti operativi, come il passaggio alle energie rinnovabili, l’accorpamento degli ordini oppure le opzioni di consegna eco-sostenibili, saranno compensate.
Entro il 2023 Zalando punta ad un utilizzo di imballaggi in grado di ridurre al minimo gli sprechi e al recupero dei materiali, eliminando in particolare l’utilizzo della plastica monouso. Già ora le scatole di Zalando per le spedizioni sono realizzate con materiali riciclati al 100%, le buste sono composte dall’80% di plastica riciclata, mentre le beauty bags sono state convertite alla carta riciclata al 100%.
Per andare incontro alla domanda ‘green’ degli utenti, la piattaforma ha messo a disposizione anche una selezione di articoli ad etichetta ‘sostenibile’ ed un filtro di ricerca ad hoc. Allo studio anche modalità per evidenziare gli articoli vegani nell’ottica di un’attenzione al benessere degli animali.
Dal 20 febbraio scorso, poi, Zalando ha annunciato che la sua private label Zign presenterà solo articoli realizzati con materiali più sostenibili. Tutti i nuovi prodotti di Zign contengono il 50% in più di materiali sostenibili o almeno il 20% di materiale riciclato. Inoltre, tutti i prodotti della collezione 2020 sono realizzati nella top 50% della base di fornitura di Zalando per quanto riguarda le prestazioni sociali.
Non solo: Zalando richiede che queste realtà forniscano dati ambientali in conformità con l’Indice Higg (standard per la valutazione della sostenibilità ambientale e sociale lungo tutta la catena di approvvigionamento cui Zalando contribuisce come membro della Sustainable Apparel Coalition) per favorire il monitoraggio e il miglioramento di aree di interesse come le emissioni di gas serra, lo spreco di acqua e la produzione di rifiuti.
Dal 2 marzo, infine, l’azienda ha avviato una collaborazione con Progetto Quid, una realtà che offre un’opportunità di lavoro sicuro a persone vulnerabili che hanno combattuto e superato situazioni difficili a livello personale o sociale.
Ogni singola creazione è realizzata grazie al recupero di tessuti di eccedenza, messi a disposizione dalle più prestigiose aziende italiane di moda e del settore tessile, per dare una seconda vita a stoffe pregiate che altrimenti rimarrebbero inutilizzate. La collezione è composta da 27 pezzi, di cui 18 realizzati in esclusiva per Zalando su indicazione delle buyer dell’e-commerce.