Uno strumento innovativo per calcolare il valore finanziario, sociale e ambientale generato dagli investimenti in sostenibilità. A offrirlo è un modello evoluto di analisi che Poste Italiane ha adottato per misurare sia l’impatto economico, sia il ritorno degli investimenti in termini di beneficio finanziario per la collettività e l’ambiente. I risultati complessivi dell’analisi sono stati pubblicati nel primo Report di Impatto, denominato “La Sostenibilità e i suoi Impatti”. Il Report misura gli effetti derivanti dalle azioni realizzate per raggiungere gli obiettivi di Sostenibilità fissati nel Piano Strategico Esg, e contribuisce ad indirizzare le decisioni aziendali e a valutare, con uno sguardo al futuro, il “vero valore” degli investimenti programmati, non solo nel loro ritorno finanziario ma anche della loro importanza in termini economici, sociali e ambientali.
Il metodo ha permesso di calcolare, ad esempio, il beneficio netto della nuova flotta rispetto alla flotta tradizionale tenendo conto dei costi evitati grazie ai minori impatti ambientali (oltre 4,1 milioni di euro), alla minore congestione stradale (oltre 200 mila euro) e alla maggior sicurezza dei nuovi veicoli (700 mila euro), per un totale di 5 milioni di euro annui risparmiati. Complessivamente, come evidenziato nel Report di Impatto, il modello ha permesso di stimare un incremento del valore per la collettività generato dalla flotta pari a 25 milioni di euro durante il suo totale periodo di operatività. Il Report, inoltre, illustra le attività di investimento responsabile promosse dal Gruppo a supporto dello sviluppo sostenibile del Paese.
“Il nuovo modello di misurazione degli impatti – commenta Matteo Del Fante, amministratore delegato di Poste Italiane – fa emergere il fondamentale contributo di tutte le attività del Gruppo alla creazione di valore per l’intero Sistema Paese. I risultati ottenuti evidenziano l’impegno di Poste Italiane nel proprio percorso di sostenibilità e dimostrano che l’Azienda è in grado di creare valore per sé stessa e per la comunità in cui opera, generando un impatto positivo per l’intero territorio. Le attività e le iniziative intraprese dal Gruppo – aggiunge l’Amministratore Delegato – contribuiranno al raggiungimento dell’obiettivo stabilito dall’Unione Europea di ridurre le emissioni interne di gas serra di almeno il 55% entro il 2030”.
“I risultati pubblicati nel Report di Impatto – osserva Giuseppe Lasco, Condirettore Generale di Poste Italiane – sono una ulteriore dimostrazione del crescente impegno dell’Azienda nel promuovere una gestione integrata delle tematiche di sostenibilità, in linea con la crescente capacità del Gruppo di generare valore per la collettività, contribuendo al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (“SDGs”).”
L’applicazione della metodologia ha giocato, ad esempio, un ruolo di primo piano nel giudizio che l’organizzazione indipendente no profit CDP (Carbon Disclosure Project) ha espresso sull’efficacia delle misure adottate da Poste Italiane nel contrasto al cambiamento climatico. Poste Italiane è stata infatti inserita nella fascia “Leadership” con rating A- della classifica annuale, stilata da Cdp, l’organismo internazionale specializzato nella rendicontazione ambientale e nella valutazione delle performance e delle strategie sul clima adottate dalle società.
In linea con i numerosi traguardi raggiunti, e a conferma del contributo fondamentale delle attività di finanza responsabile svolte dal Gruppo illustrate nel Report di Impatto, Poste Italiane ha ricevuto un importante riconoscimento dai Principles for Responsible Investment delle Nazioni Unite (UN PRI) che hanno premiato con il rating di “A” le società del Gruppo BancoPosta Fondi Sgr e Poste Vita per la strategia e il modello di governance adottati in materia di gestione responsabile degli investimenti.