In collaborazione con la Fondazione Banco Alimentare, il progetto Cuki Save the Food nato nel 2011 e realizzato da Cuki per sostenere il programma Siticibo della Onlus, nel Lazio nel 2019, ha recuperato 30.204 porzioni di cibo, raccolte dal Banco Alimentare regionale che ha potuto contare sulle mense collettive che hanno aderito al progetto. In Italia Cuki Save the Food nel solo 2019 ha contribuito a salvare dallo spreco 1.418.000 porzioni di cibo. A settembre di quest’anno, sono 16,7 milioni le porzioni ridistribuite dal 2011, anno dell’inizio della del progetto.
Un meccanismo trasparente e virtuoso che si basa sulla solidarietà, e sull’impegno dei tanti volontari di Banco Alimentare su tutto il territorio regionale, che consentono di recuperare il cibo preparato e in eccedenza donandolo, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie alle strutture caritative del territorio. Attraverso il progetto Cuki Save the Food, Cuki ha messo a disposizione degli operatori di Banco Alimentare la sua esperienza per consentire il perfetto mantenimento del cibo e farlo arrivare a chi ne ha bisogno.
Nel corso dei dieci anni di attività di responsabilità sociale di Cuki, sono state donate circa 2 milioni di vaschette in alluminio e migliaia di Thermobox per conservare, trasportare e ridistribuire le oltre 16,7 milioni di porzioni che rappresentano un risultato unico nella storia della lotta allo spreco alimentare.
“L’attenzione verso i temi sociali sono sempre stati centrali per il nostro brand – spiega Carlo Bertolino, direttore Marketing e Comunicazione Cuki – La collaborazione con Banco Alimentare ha un valore enorme perché ci consente di realizzare un atto di restituzione: sostenendo la Onlus abbiamo la possibilità di dare una seconda vita al cibo che altrimenti andrebbe sprecato e che va a favore delle fasce più deboli”.
La collaborazione tra Cuki e Banco Alimentare si consolida ulteriormente anche grazie a un altro progetto nato per contrastare un importante settore che incide sullo spreco alimentare: il cibo sprecato nei ristoranti. Nel 2016 nasce Cuki Save Bag, la ‘doggy bag’ di Cuki, sviluppata in sinergia con 200 studenti del Politecnico di Torino, per portare a casa il cibo non consumato al ristorante, contribuendo in questo modo a combattere lo spreco del cibo fuori casa. Hanno aderito al progetto Save Bag i ristoranti Eataly, le osterie Slow Food, il Gruppo Cigierre e Just Eat.